Torna l’Europa League.Questa sera alle 18.45 la Roma sfida davanti al proprio pubblico la Real Sociedad per l’andata degli ottavi di finale. Come di consueto, l’Olimpico sarà stracolmo: previste circa 61mila persone, con pochissimi biglietti rimasti in vendita fino a ieri sera, per quello che sarà il 26° sold out in casa giallorossa.
Il match contro gli spagnoli nasconde diverse insidie, che lo stesso Mourinho ieri ha sottolineato in conferenza stampa: «Sono un’ottima squadra, onestamente è difficile trovare punti deboli. Imanol è sicuramente un bravissimo allenatore, la squadra sta molto bene organizzata sia dal punto di vista difensivo che offensivo. Ha giocatori tecnicamente molto bravi, nella Liga stare quarti dietro ai tre giganti è tanta roba, è veramente una squadra di qualità».
Il tecnico ha inoltre sottolineato la duttilità tattica della squadra basca, che dimostra una certa imprevedibilità: «Una squadra difensivamente molto bene organizzata e dal punto di vista offensivo non vive solo della qualità dei giocatori, ma anche dell’organizzazione.
Cambiano sistema di gioco con facilità da una partita all’altra o anche nell’arco della stessa, il 4-4-2 a rombo è automatico, quando passano al 4-3-3 danno mobilità ai giocatori offensivi». Tra l’altro, a proposito di Spagna, curioso il dato degli ultimi precedenti con le squadre della Liga. L’ultima vittoria, infatti, risale al 10 aprile 2018, data storica per i colori giallorossi. Il 3-0 contro il Barcellona valse la semifinale le di quella Champions League, persa poi nel doppio confronto con il Liverpool. Dopo quella notte magica, però, solo delusioni nei confronti con gli iberici. Un solo pari (ad ottobre 2022 sul campo del Betis) e quattro sconfite nelle cinque gare dopo Roma-Barça (due con il Real nel 2018, una con il Siviglia nel 2020 e quella casalinga con il Betis di quest’anno).
Dopo il tecnico ha parlato anche il portiere giallorosso Rui Patricio, reduce dalla grande prestazione di domenica contro la Juventus. «Sarà una grande serata europea davanti ai nostri tifosi. Contiamo sul loro aiuto, colgo l’occasione per ringraziarli, spero possa essere una grande serata». L’estremo difensore lusitano ha poi sottolineato l’importanza del lavoro e la poca rilevanza data alle critiche arrivatequest’anno: «Quest’anno abbiamo già ottenuto diversi clean sheet, quello che conta è vincere le partite, se prendi gol e non vinci non è quello l’obiettivo. Dobbiamo impegnarci al massimo, le critiche fanno parte del lavoro, ciò che è importante è che non ci distraggano».
Nonostante gli impegni ravvicinati Mourinho non dovrebbe cambiare molto stasera. L’Europa League rappresenta un obiettivo per i giallo-rossi, nonostante le difficoltà del torneo, che Mourinho stesso ha definito come una «Champions League» viste le squadre ancora nella competizione (Arsenal, Manchester United, Juventus, Siviglia e Sporting Lisbona). L’assenza certa di domani sarà quella dello squalificato Ibanez, mentre tra i diffidati c’è il nome di Spinazzola, da attenzionare in vista del ritorno in programma tra una settimana a San Sebastian.
FONTE: Il Tempo – L. Pes