Non è casuale (non potrà mai esserlo) tenere la porta inviolata, come ha fatto la Roma nel nuovo anno, 9 volte su 15 tra campionato e coppe. Con un significativo 8 su 9 all’Olimpico. Un rendimento simile non potrà mai essere il frutto di sole circostanze favorevoli. Questo perché per fare una fase difensiva così forte occorre essere capaci di farlo; occorre avere un gioco per centrare quell’obiettivo.
La recente Roma di Mourinho difende bene perché sa come farlo, cioè di squadra (gioco) e non attraverso la prestazione dei singoli (giocate). È la prova (la conferma?) che il concetto di bel gioco si può applicare anche alla fase difensiva, e non esclusivamente a quella offensiva. Solo che se un bel gioco difensivo lo fa un tecnico come José, la faccenda – per pregiudizi vari – assume connotati diversi, quasi opposti, rispetto a quelli legati a tecnici più “giochisti”.
FONTE: Il Corriere della Sera – M. Ferretti