Alla vigilia della sfida contro al Roma, Il tecnico della Real Sociedad, Imanol Alguacil, e il giocatore Martin Zubimendi, ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa pre gara:
ALGUACIL Perché si può rimontare? “Perché sia io che i giocatori, molti di voi che sono qui e il 90% dei tifosi che verranno allo stadio ci credono, ed è per tutte le ragioni che questa squadra ha dato negli ultimi tre anni e mezzo. La Roma, Mourinho davanti a noi, e i tifosi ci credono. È complicato e difficile, ma dobbiamo giocarcela. Dobbiamo generare la tempesta perfetta, creare onde di 30 metri come quelle di Nazareth e surfarle. Ci saranno momenti in cui l’onda ci coglierà, ma li supereremo tutti uscendo e lottando insieme. La squadra è pronta”.
Qual è la chiave della partita? “Ovviamente segnare nei primi minuti, ma se al 70′ è 1-0, immaginate cosa può succedere da lì alla fine. Sarà importante non subire gol, c’è tempo, ma è meglio segnare l’1-0 entrando in campo con passione, entusiasmo, gioco e testa”.
Sarà una partita diversa rispetto alla gara d’andata? “Ci possono essere delle sfumature, non dico la formazione, il sistema o i giocatori, ma essendo la Roma simile credo che le cose possano anche cambiare. Vedremo domani come andrà la partita. Ci saranno fasi, momenti, dettagli e sarà fondamentale cercare di correggere quei dettagli che ultimamente non abbiamo fatto bene”.
Come affrontare la gara? “È bene iniziare bene. Segnare è importante, ma l’importante è la fine. Vedremo. Ci sono 97-98 minuti e poi chissà. Vediamo se ce la facciamo. Dobbiamo scendere in campo dal primo minuto e andare a prenderli, ma dobbiamo essere consapevoli che la partita potrebbe essere lunga, e va bene anche arrivare al 70′ sullo 0-0. È importante che il sostegno dei tifosi non venga meno e che non ci deludano perché non lo fanno mai. Vediamo se riusciamo a regalare ai tifosi qualcosa per cui esultare”.
Avete provato i rigori? “Non mi piace la questione dei rigori. Non penso nemmeno che sia una cosa buona. Vanno tirati da chi lo fa abitualmente, perché per chi non è abituato può generare dei dubbi”.
Come immagina la tempesta perfetta? “So come vorrei che finisse, con il vostro titolo: notte storica, notte magica”.
OYARZABAL Perché dobbiamo credere nella rimonta?
“Perché nonostante la sconfitta per 2-0, tutti i tifosi o una percentuale molto alta crede che le cose possano andare bene e che si possa rimontare. In società siamo tutti convinti di poter ribaltare la situazione, lo sono anche i tifosi e credo che l’Anoeta sarà come mai prima d’ora. Ci aiuteranno a dare una svolta a ciò che crediamo di poter fare”.
Serve equilibrio e sangue freddo… “Non si deciderà nel primo minuto, ma dobbiamo scendere in campo come se dovessimo giocare solo cinque minuti. Dobbiamo giocare con molto cuore, molta grinta e forza, e fare in modo che i tifosi vedano che ce la stiamo mettendo tutta e che possiamo ribaltare la situazione”.
Un messaggio ai tifosi? “Siamo molto grati perché ci hanno sempre sostenuto, anche in questo mese in cui le cose non sono andate bene. I tifosi hanno fiducia nella squadra e noi daremo il massimo. Anche loro giocheranno la loro partita, non falliremo”.
Cosa ti aspetti dalla Roma? “Penso che la partita, forse non per noi perché il risultato è a nostro sfavore, ma per loro il risultato dell’andata può condizionarli. Non credo che cambieranno molto il loro approccio e nemmeno noi. Sappiamo cosa dobbiamo fare. Dal primo minuto li attaccheremo e siamo fiduciosi del nostro approccio per domani e pensiamo di poter fare bene”.
Quali sono le chiavi della partita? “Avremo bisogno di almeno due gol, di essere precisi davanti e di non concedere occasioni o il meno possibile. Dobbiamo essere precisi in entrambe le fasi”.
RS TV ALGUACIL
CONTINUA
FONTE: Redazione Tuttoasroma – dall’inviato all’Olimpico G. Romano