Non accennano a placarsi le polemiche e l’indignazione per gli episodi di razzismo e i cori antisemiti registrati allo stadio Olimpico lo scorso 19 marzo durante il derby tra la Lazio e la Roma. Dopo le parole di Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma, ieri è stata la volta dell’Anpi (l’associazione nazionale partigiani italiani).
Il presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo, assistito dall’avvocato Emilio Ricci, ha depositato infatti una denuncia-querela al Tribunale capitolino “nei confronti di tutti i soggetti che in data 19 marzo 2023 si trovavano nella curva Nord dello stadio Olimpico e che hanno preso parte ai cori antisemiti, dei quali si chiede l’identificazione, per il reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa di cui all’articolo 604-bis del codice penale e per tutti i reati che l’Autorità giudiziaria vorrà ravvisare nei fatti esposti”.
Secondo quanto scritto dall’Anpi “quel giorno si rinnovarono in quattro differenti momenti i cori contro gli ebrei con l’aggiunta di un sedicente tifoso con la maglietta con la scritta “Hitlerson”, ennesima prova di una condotta dal chiaro tenore nazista e fascista, oltre che antisemita, essendo stata preceduta da altri episodi di analoga gravità”.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini