Ecco così che prima viene dato l’ok alla trasferta dei tifosi del Feyenoord il prossimo 20 aprile, quando la squadra olandese scenderà in campo contro i giallorossi, e ieri, a distanza di appena 24 ore dal via libera, prende corpo l’ipotesi opposta. Il timore di disordini, nonostante nella capitale dovrebbe essere routine la gestione delle tifoserie e dove la presenza del capo della Polizia, oltre che di un questore, dovrebbe rappresentare un’ulteriore garanzia, fa saltare il sistema.
I recenti scontri in Campania in occasione di Napoli-Eintracht, il 15 marzo scorso, hanno fatto aumentare le ansie e il Viminale, anziché preoccuparsi di nominare in fretta un prefetto che Roma attende da 22 giorni, appare orientato a disporre il divieto di vendita dei biglietti ai tifosi del Feyenoord, per la partita di ritorno del quarto di finale di Europa League. Un’ipotesi sostenuta anche battendo sul precedente del 19 febbraio 2015, quando i tifosi di Rotterdam misero a ferro e fuoco Roma, con tanto di vandalizzazione della fontana del Bernini a piazza di Spagna.
FONTE: La Repubblica – C. Pistilli