Feyenoord-Roma è appena andata in archivio, senza particolari problemi all’esterno dello stadio anche perché i tifosi della Roma hanno rispetto l’ordinanza di divieto trasferta imposto dalle autorità olandesi. Decisamente più preoccupate sono quelle italiane per la sfida di ritorno all’Olimpico del 20 aprile.
Ieri mattina, infatti, è arrivata una comunicazione a tutti gli hotel della capitale da parte di Federalberghi “per alta probabilità di arrivo numero cospicuo tifosi olandesi che alloggeranno in strutture della capitale nonostante il divieto”.
L’associazione ha ricevuto input precisi dalla Digos che teme l’arrivo di parecchi ultrà del Feyenoord come avvenuto un mese fa a Napoli con quelli dell’Eintracht Francoforte. Allerta massima e richiesta di cooperazione con le autorità in caso di prenotazioni sospette dall’Olanda ma non solo. E a breve la comunicazione arriverà anche ai locali del centro della città.
L’obiettivo è evitare nuovi incidenti come avvenne nel 2015 quando le onde barbariche olandesi portarono anche alla devastazione di Piazza di Spagna e della famosa fontana della Barcaccia. Poco dopo il sorteggio di Nyon frange estreme del tifo di Rotterdam d’altronde avevano invaso i social, ricordando quanto successo e lanciando messaggi allarmanti: «Andiamo a vendicarci di Tirana, distruggeremo Roma», «Demoliremo la fontana», «L’avete ricostruita, la romperemo ancora».
FONTE: Leggo – F. Balzani