Emozioni contrastanti a Trigoria. L’euforia per la magica notte di giovedì contro il Feyenoord e la qualificazione alle semifinali di Europa League è stata smorzata dai due stop muscolari per Smalling e Wijnaldum. Gli esami strumentali effettuati nella giornata di ieri hanno confermato per entrambi la lesione al flessore della coscia sinistra.
Non è stato reso noto il grado della lesione, ma dal Fulvio Bernardini fanno sapere che dei due, chi avrà bisogno di più tempo per recuperare, è il centrale inglese. La speranza, quindi, è quella di poter rivedere in campo Gini tra un paio di settimane, provando a riaverlo a disposizione magari proprio per l’andata della sfida europea al Bayer Leverkusen, in programma all’Olimpico giovedì 11 maggio. Per Chris, invece, sarà necessario probabilmente un mese di recupero.
Due perdite pesanti, che complicano i piani di José Mourinho, in un periodo in cui la Roma sarà chiamata a scendere in campo per gare fondamentali, tra la corsa al quarto posto – attualmente occupato e da difendere – al sogno rappresentato dalla finale di Budapest. Sarà per questo fondamentale, già a partire dal match di domani sera sul campo dell’Atalanta, il contributo di tutti gli effettivi a disposizione e di alternative come Bove e Llorente, recentemente elogiati dal tecnico portoghese.
Con Smalling out, toccherà allo spagnolo posizionarsi al centro della difesa a tre, con Mancini e Ibañez ai suoi lati. Il brasiliano torna da titolare in campionato un mese dopo l’ultima volta: il derby perso contro la Lazio il 19 marzo scorso. Dopo quella gara, Roger ha saltato la Sampdoria per squalifica e i successivi impegni contro Torino e Udinese per scelta tecnica. In un momento di difficoltà numerica in quel reparto, sarà fondamentale ritrovare il vero Ibañez, quello in grado di conquistarsi attraverso le sue prestazioni in giallorosso la maglia del Brasile. (…)
FONTE: Il Romanista