Tra meno di due mesi Nemanja Matic compirà 35 anni. Il centrocampista serbo sta vivendo una seconda giovinezza, rivitalizzato dalla gestione Mourinho e da una condizione atletica di un ventenne. In questa stagione ha saltato solamente quattro partite, un record nella sua carriera. Se dovesse giocare tutte le ultime gare di questa stagione arriverebbe a 50 presenze totali.
Una soddisfazione personale che spera di centrare insieme agli obiettivi di squadra. Quella che guiderà oggi pomeriggio contro l’Inter da leader, uomo chiave sia in campo che nello spogliatoio. Matic ha un grande legame con i suoi compagni di squadra, specialmente con Dybala, Abraham e Smalling. «Chris è un giocatore fantastico, molto esperto e per me è uno dei giocatori più importanti della squadra – ha dichiarato pochi giorni fa -. Sono molto sorpreso che non sia nella rosa dell’Inghilterra. Per il nostro club è meglio che abbia più tempo per riposare durante la sosta per le nazionali. Sta facendo molto bene qui, tutti lo adorano ed è un grande professionista e un grande giocatore. È un grande uomo fuori dal campo e sono molto contento condividere di nuovo uno spogliatoio con lui». Il giusto compagno per tutti, anche per i ragazzi: Nemanja è una vera chioccia dei giovani.
Per Mourinho è indispensabile, soprattutto nel guidare la squadra nella doppia fase. I suoi numeri stagionali confermano la sua importanza nella squadra e la sua intelligenza tattica: su 1808 passaggi il serbo ne ha sbagliati solamente 237. Matic ha poi collezionato nella sua stagione tra campionato e coppe 43 dribbling tentati e 33 riusciti, 270 recuperi e 148 duelli vinti. Numeri destinati a migliorare non solo in questo ultimo mese tra campionato ed Europa League, ma anche nella prossima stagione visto l’accordo raggiunto col club sul rinnovo.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi