Quante volte è stato il tema di discussione? Turnover sì o turnover no? Ne abbiamo parlato in tantissime occasioni dall’inizio della stagione. Il tema del turnover toccherà però l’apice dell’importanza e dell’interesse in questo turno di campionato. Perché tutte le squadre impegnate tra Champions ed Europa League sono parallelamente in corsa anche per la zona Champions in campionato, che vuol dire garanzia di impegno nella manifestazione più importante e di conseguenza un introito sicuro anche nella prossima stagione. Un introito di cinquanta milioni di euro garantiti che vuol dire anche fare una previsione di bilancio – un budget – differente.
Da una parte c’è l’impegno con il Bologna che può ancora proiettare la squadra alla rincorsa al quarto posto, dall’altra c’è la grande speranza – da trasformare in realtà – di disputare una finale europea per il secondo anno consecutivo. Una finale ancora più prestigiosa e anche dal punto di vista pratico ancora più importante, perché vincere l’Europa League vorrebbe dire accedere da testa di serie alla prossima Champions e disputare anche la Supercoppa Europea, in una partita dai grandi significati tecnici ed emotivi. Nonché fonte di ulteriore guadagno economico. E allora che fare con i giocatori fondamentali e che hanno speso di più in questa fase della stagione? Ad esempio, uno come Matic – che in casa del Bayer Leverkusen sarà fondamentale per fare da diga di fronte ai prevedibili assalti tedeschi – va spremuto o messo al riparo da un eccesso di stanchezza?
Insomma, è il momento decisivo delle scelte, degli allenatori, che mai come adesso rappresentano l’ago della bilancia e devono essere una fonte di ispirazione per tutto il gruppo. Allegri, Inzaghi, Pioli e Mourinho sanno bene che quelli che verranno saranno i tre o quattro giorni più importanti della stagione e forse anche del loro futuro. E allora: turnover sì o turnover no? Un interrogativo che va probabilmente risolto con una ricetta che vale sempre. Quella del buon senso.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Vocalelli