Da anni, ormai, abbiamo imparato a fare i conti con una data cruciale, che divide in due l’estate della Roma e non solo: il 30 giugno. Per fine mese, infatti, è fissata la scadenza per la chiusura dell’esercizio di bilancio, limite massimo entro il quale dare una sistemata ai conti, iscrivendo plusvalenze derivanti dalla cessione di giocatori. Anche questo 30 giugno, distante venti giorni, sarà importante per il futuro della Roma e per il resto del mercato giallorosso.
Proprio per questo Tiago Pinto da giorni è al lavoro e, intercettato a Milano dopo un colloquio con il direttore sportivo del Sassuolo Carnevali, ha risposto ai cronisti presenti di voler solo vendere. Non è del tutto vero, ma in gran parte sì. Il mercato in entrata è in movimento da tempo – anche da prima della fine della stagione – in accordo con Mourinho, ma l’obiettivo più imminente è quello di fare cassa.
Il nome del primo giocatore in uscita è quello di Roger Ibañez. Con un costo residuo a bilancio molto basso – circa 2 milioni più l’ingaggio -, la partenza del centrale brasiliano aiuterebbe e non di poco il club ad avvicinarsi all’obiettivo, non dichiarato ma noto, dei 30 milioni di euro – c’è chi sostiene anche qualcosina in più – di plusvalenze. L’ex Atalanta ha estimatori in Premier League e in Liga, ma ancora non è stata intavolata alcuna trattativa concreta. Considerando poi che il 10% del ricavato andrebbe girato ai bergamaschi, (…)
Un aiuto potrebbe arrivare da Leonardo Spinazzola. L’esterno, in questi giorni impegnato con la Nazionale di Roberto Mancini, ha il contratto in scadenza nel 2024 e al momento al suo entourage non sono arrivati segnali di prolungamento da Trigoria. Non c’è nessun appuntamento fissato tra le parti in quest’estate e difficilmente la Roma, viste le esigenze economiche di cui sopra, inizierà la nuova stagione con il rischio di poterlo perdere a zero. (…) La società potrebbe accettare un’offerta intorno ai 15 milioni di euro, cifra che permetterebbe a Pinto di scrivere un buon +10 nella sezione plusvalenze.
Per il resto, si proveranno a valorizzare alcuni giovani – Volpato, Missori e Tahirovic i tre con più mercato -, senza dimenticare chi rientra dai prestiti: Villar, Reynolds, Viña, Kluivert, Shomurodov e Carles Perez. Quest’ultimo, ieri, è stato salutato con un comunicato dal Celta Vigo, che ha deciso di non riscattarlo. (…)
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi