Rush finale per le offerte sui diritti audiovisivi della Serie A. La Lega ha spostato di un giorno, alle 10 di domani giovedì 15 giugno, il termine per la presentazione delle offerte da parte degli interessati alla torta dei diritti tv per il massimo campionato a partire dal 2024 e fino, potenzialmente, al 2029. Si parla di otto pacchetti per l’assegnazione dei diritti audiovisivi della Serie A con l’obiettivo di arrivare a un incasso, fra 1,15 e 1,38 miliardi di euro annui a seconda che si tratti della richiesta avanzata per tre, quattro o cinque anni.
Fra questi pacchetti ce ne sono di inediti come quello con l’opzione della partita in chiaro o come quello che rappresenta una sorta di “Gold Plus”, valorizzando i migliori match come fatto dalla Uefa con Amazon per la Champions. Per questo gli occhi sono puntati sui possibili nuovi entranti i nomi più ricorrenti sono quelli di Amazon o anche Apple ma soprattutto alle mosse dei player attualmente in campo, Dazn e Sky, che hanno davanti ancora un anno del triennio 2021-24 in cui Dazn si è aggiudicata per 840 milioni a stagione tutte le 10 partite della settimana della Serie A, di cui 3 in co-esclusiva con Sky che ha messo sul tavolo 875 milioni a stagione. Si parla dunque di un totale di 927,5 milioni che è distante dalla forchetta 1,15-1,38 miliardi richiesta.