Il futuro prossimo della Roma passa per Londra. Tiago Pinto è volato ieri nella capitale inglese per dare un’accelerata al mercato. Sempre nella City, José Mourinho ha incontrato il presidente dell’Al-Ahli, che è pronto a ricoprirlo di soldi: un incontro ampiamente annunciato, che però non dovrebbe schiodare lo Special One dalla panchina giallorossa. I milioni arabi, insomma, per il momento possono aspettare mentre i (pochi) milioni che avrà a disposizione la Roma sul mercato dovranno servire per mettergli a disposizione una rosa più forte.
È questa la missione di Tiago Pinto: il g.m. ha un’agenda fitta di appuntamenti, tutti legati tra di loro all’interno di una strategia che lo costringerà a fare il mercato con la calcolatrice. Sul piatto ci sono un paio di cessioni che serviranno per fare cassa: la prima è quella di Ibanez. Il brasiliano, che la Roma valuta circa 25 milioni, è il primo indiziato per essere sacrificato e potrebbe finire al Tottenham. Altro nome in uscita è Justin Kluivert: l’attaccante olandese può portare in cassa altri 15 milioni, che il Bournemouth, in vantaggio sul Lipsia, sembra disposto a sborsare.
Previsto anche un incontro con il West Ham per Scamacca, che non è l’unico obiettivo per l’attacco. Con gli Hammers non c’è accordo sulla formula: gli inglesi vorrebbero garantito l’obbligo di riscatto, la Roma vorrebbe condizionarlo alla qualificazione alla prossima Champions. Il calciatore vuole tornare a Trigoria, dove è cresciuto. Secondo il Daily Mail una soluzione potrebbe essere l’inserimento di Karsdorp come contropartita tecnica.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini