Londra, terra di promesse, occasioni e rifiuti. E’ qui che andrà in scena una parte del mercato iniziato coi botti Aouar e N’Dicka, è qui che ieri Mourinho ha detto l’ultimo no ai mega dollari arabi. Al Chelsea Harbour Hotel, in-fatti, lo Special One ha declinato cortesemente la mari-offerta da 120 milioni del presidente dell’Al-Ahli garantendo (magari in futuro) rapporti di collaborazione.
Ha partecipato anche Odonohoe, presidente della CAA Stellar, che assiste Scamacca. E qui torniamo al mercato. Tiago Pinto tra stasera e domani partirà per la City dove conta, infatti, di chiudere l’affare Scamacca. Da trovare intesa sulla formula: la Roma lo vorrebbe in prestito con riscatto vincolato alla Champions. Filtra ottimismo.
Prioritaria resta la parola “incassare” anche perché il 30 giugno si avvicina. La prima operazione dovrebbe essere col Bournemouth e riguarda Kluivert. L’olandese sta per passare al club inglese per 9 milioni. La stessa cifra stabilita col Sassuolo per Volpato che – convinto da Totti – ha detto sì ai neroverdi favorendo la possibilità di arrivare a Frattesi. Nell’affare finirà pure Missori.
Il colpo grosso in uscita resta Ibanez. Pinto ne parlerà col Tottenham. Altro atto in difesa: la Roma chiede il rinnovo del prestito di Llorente al Leeds, in alternativa Branthwaite dall’Everton.