Esulta il partito dei mourinhisti, sempre più maggioranza bulgara: il mister non ha ceduto, non ha chiesto scusa e ha beccato un’altra squalifica, bravo, così si fa contro i poteri forti, mai abbassare la testa. Nessuna sorpresa: nella città dei Gracchi e di Cola di Rienzo, i grandi tribuni hanno sempre ricevuto consensi, e uno come José non poteva non stregare tutti anche qui.
A dolersene sarà soprattutto la Roma, ossia il fattore principale di questo magnifico carrozzone. La Roma che non avrà il suo allenatore nelle prime 6 partite ufficiali tra Europa League (4) e campionato (2), ricevendone un grosso danno, e che stando così te cose si candida a una stagione di guerra perenne col settore arbitrale, in Italia e in Europa.
José rimane, dicono tutti. Il mercato va avanti, sperando che non stinga in un altro mercatino. Di lui, nessuna notizia da tempo. Solo quelle delle squalifiche, e del suo non volersi piegare mai. Ma a chi può giovare un altro anno così? Alla Roma, di sicuro no.
FONTE: Il Messaggero