Oggi alle 12 nasce la Serie A 2023-24 con il varo dei calendari negli studi di Dazn in diretta sulla piattaforma streaming, Sky Sport e canale Youtube della Lega. Partenza nel fine settimana del 19-20 agosto, ultimo turno il 25-26 maggio. Un solo infrasettimanale: 27 settembre. Quattro soste per le Nazionali: 10 settembre, 15 ottobre, 19 novembre e 24 marzo. Si tornerà a giocare nelle vacanze di Natale, come successo nel 2018. Cinque anni fa le 20 squadre scesero in campo anche il 26 dicembre, questa volta solo il 30 dicembre. Ripresa il 6-7 gennaio, ma senza le quattro partecipanti alla Supercoppa italiana in Arabia Saudita.
Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina che recupereranno in una data infrasettimanale. Venerdì saranno resi noti anticipi e posticipi delle prime tre giornate. Per le successive sarà necessario attendere il sorteggio dei gironi di Champions, Europa e Conference League, in programma il 1′ settembre. In studio ci saranno tre ambasciatori della Serie A: Fabio Cannavaro, Alessandro Matri e Luigi Di Biagio. Oltre al presidente e all’amministratore delegato della Lega, Lorenzo Casini e Luigi De Siervo.
I vertici di Via Rosellini poi saranno impegnati fino al 2 agosto dalla ricerca degli incastri giusti nelle trattative private con Dazn, Sky e Mediaset per aumentare le offerte dei diritti tv nazionali post 2024 fino a raggiungere 930-950 milioni a stagione. Diventa determinante convincere gli operatori in una complessa opera di mediazione. Al centro delle negoziazioni i diritti di scelta delle partite. Non tanto dei 20 big-match dove è difficile concedere a Sky più delle quattro sfide di cartello previste dal bando. Ma delle migliori gare di ogni giornata, quindi degli incontri tra le grandi con più tifosi e le medio-piccole.
Rilevante in particolare il ruolo della Juventus che è la squadra con più sostenitori e per questo rappresenta spesso la prima scelta delle tv. L’agenda delle prossime quattro settimane sarà centrata sulla capacità della Lega di ottenere qualche concessione da Dazn su questo aspetto compensato dalla non esclusiva della partita del sabato sera in chiaro su Mediaset in modo da spingere Sky a un rialzo dell’offerta per far torna re incontri dell’asta.
FONTE: La Stampa