Scamacca in stallo: Renato Sanches valuta la destinazione

Il mercato della Roma è in una fase di intermezzo, in cui gli obiettivi sono chiari a tutti, le necessità pure ma serve muoversi con cautela per evitare di inciampare. Ciò non vuol dire che è tutto bloccato, anzi, anche le frontiere delle uscite sono più che aperte e servono delle cessioni per mantenere quell’equilibrio e sostenibilità che in questi due anni sono state le linee guida nel calciomercato.

La questione relativa al centravanti è la priorità, Gianluca Scamacca e Alvaro Morata sono i due nomi che rimangono in cima alla lista di Tiago Pinto per rinforzare il reparto offensivo. In questa settimana l’entourage del calciatore ha tenuto una serie di colloqui con le varie dirigenze dei club interessati, a partire proprio da quella della Roma, che resta la priorità del calciatore, visto anche il grande feeling con Mourinho e Dybala.

L’accordo sull’ingaggio è stato trovato, 4,5 più 1,5 di bonus, ma la proprietà sembra indecisa, per la policy sui trentenni, a compiere uno sforzo tale. L’Atletico chiede 21 milioni di euro – altro grande ostacolo – ma ascolta anche offerte più basse: dai 12 in su, anche in base alle tempistiche del pagamento. L’Inter si sta defilando e sta monitorando altri profili.

Per Scamacca invece serve calma, il West Ham si avvicina sempre di più all’acquisto di Broja dal Chelsea e questa mossa potrebbe aprire le porte all‘approdo del centravanti nella Capitale. Nell’amichevole di ieri contro il Degenham & Redbridge l’ex giocatore del Sassuolo non è stato convocato dagli Hammers insieme a Paqueta, Antonio, Ings, Bowen, Palmieri e Zouma. Semplice gestione da parte del tecnico Moyes. Pinto incontrerà nuovamente la dirigenza inglese per capire realmente il margine di manovra e se aprirà ad un prestito. Il mercato è ancora lungo, il tempo darà le giuste risposte, ma Mourinho attende il suo centravanti.

A centrocampo le ipotesi Renato Sanches e Sabitzer rimangono in piedi. I due calciatori hanno dato il loro consenso al trasferimento alla Roma, ma prima vogliono dare priorità ai rispettivi club per capire se realmente rientrano nei piani di Luis Enrique e Tuchel. Per il portoghese rimane il grande dubbio relativo ai tanti infortuni muscolari riportati in stagione, invece per l’austriaco l’ingaggio è l’ostacolo più grande. (…)

FONTE: Il Romanista – I. Mirabella