“Mercoledì 17 agosto inizia ufficialmente la nuova stagione per la Roma. Questo preliminare con il Porto è cruciale per noi e abbiamo lavorato duro per prepararci al meglio. Qualsiasi avversario fosse uscito dal sorteggio sarebbe stata una partita fondamentale per la Roma, per la mia squadra, per il nostro ambiente”
“E’ una gara importantissima e noi dovremo farci trovare pronti. E’ chiaro che se fossimo stati teste di serie sarebbe stato meglio, ma noi dobbiamo pensare come una squadra di alto livello che deve essere a prescindere pronta a affrontare quei nomi che si presentano lì davanti, senza stare a scegliere una squadra piuttosto che un’altra. Il nostro sforzo deve essere quello di considerare forti tutti gli avversari, ma anche di essere convinti di poter passare il turno contro chiunque. Sono convinto che sarà così e che sarà una partita tosta. Il nostro avversario, il Porto, ha tradizione e nel suo organico ha giocatori importanti”
“La prima gara la giocheremo in trasferta, al “do Dragao”. Lo stadio lo conosco già perchè ci siamo andati a giocare quando ero sulla panchina dello Zenit, l’ambiente è particolare, caldissimo, ma poi toccherà a loro venire all’Olimpico e troveranno i nostri tifosi, che con il loro supporto cercheranno di mettere in difficoltà gli avversari. Nella prima gara dovremo mettere in pratica quello che abbiamo detto fin dall’inizio, ovvero spingere sull’acceleratore sin da subito. La Roma è costruita per giocare contro avversari di livello, incontrare le grandi deve essere per noi la normalità. E’ complicato passare il preliminare e vincere pure la prima partita di campionato, gara quest’ultima che andrà a incastonarsi tra l’andata e il ritorno del play off di Champions, ma noi siamo strutturati per vincere partite importanti”.