Mourinho, lo Special Restart: Roma pronta per tornare a vincere

Considerato il non ottimale inizio di campionato, Roma-Empoli ha assunto un valore importante nel cammino dei giallorossi. Gli uomini di Mourinho dopo la sosta saranno chiamati a ripartire, o meglio a cominciare di fatto il campionato con una vittoria per archiviare definitivamente le prime 3 uscite stagionali.

La pausa per le nazionali in un certo senso può aver aiutato la Roma e il suo staff a lavorare sulle cose che non hanno funzionato nell’avvio di stagione. Se da un lato è vero che Mourinho non ha avuto a disposizione tanti calciatori – chi per problemi fisici e chi per l’appunto convocato con la propria nazionale – , a Trigoria l’intero staff del tecnico portoghese ha avuto a disposizione più tempo per analizzare quanto visto contro Salernitana, Verona e Milan e intervenire di conseguenza. D’altronde Mourinho, nel corso della sua avventura a Roma, ha dimostrato di saper sfruttare a proprio vantaggio i periodi di sosta, facendo registrare un trend decisamente positivo nelle uscite successive agli stop per le nazionali.

Nel suo primo anno sulla panchina della Roma, il 5 settembre del 2021 lo special one si trovò a far fronte alla prima sosta per le nazionali. I giallorossi arrivarono alla pausa forti del successo per 4-0 ottenuto sul campo della Salernitana e al ritorno in campo trionfarono all’Olimpico per 2-1 anche contro il Sassuolo, nella famosa partita delle mille panchine del tecnico portoghese. A distanza di un mese esatto, il 5 ottobre del 2021, il secondo stop.

La Roma prima della pausa vinse per 2-0 contro l’Empoli ma al ritorno in campo perse per 1-0 all’Allianz Stadium contro la Juventus (partita dove in realtà i giallorossi segnarono un gol regolare con Abraham, non concesso da Orsato per il rinomato caso del mancato vantaggio su calcio di rigore poi sbagliato da Veretout). In quella partita la Roma di Mourinho, come vedremo in seguito, farà registrare l’unica sconfitta al rientro in campo dopo una sosta per le nazionali.

Il terzo stop ci fu il 14 novembre del 2021. Prima della pausa la Roma perse in casa del Venezia per 3-2, ma al ritorno in campo i giallorossi si imposero sul terreno di gioco del Genoa per 2-0. Nel campionato 2021-2022 ci furono altre due pause. La prima il 30 gennaio 2022. I giallorossi vinsero la gara prima dello stop per 4 reti a 1 sul campo dell’Empoli per poi pareggiare 0-0 dopo la sosta contro il Genoa allo Stadio Olimpico. (…)

I giallorossi arrivarono alla pausa con il successo nel derby per 3-0 e al ritorno in campo gli uomini dello special one vinsero in trasferta contro la Sampdoria per 1-0 ottenendo così 3 vittorie, un pareggio e una sconfitta nelle 5 uscite stagionali post sosta. Un buon bottino che migliora drasticamente grazie al bilancio della passata stagione, con la Roma vincente in tutte e 3 le gare giocate dopo gli stop per le nazionali.

La prima pausa dello scorso anno si ebbe il 25 settembre. I giallorossi persero il big match prima dello stop in casa contro l’Atalanta ma al ritorno in campo espugnarono San Siro vincendo contro l’Inter per 2-1. La seconda, maxi sosta, fu quella per i mondiali in Qatar. Nell’ultima prima dell’inizio della Coppa del Mondo, Mourinho e i suoi non andarono oltre l’1-1 casalingo col Torino vincendo però al ritorno in campo contro il Bologna per 1-0.

L’ultimo stop in quel campionato invece ci fu il 26 marzo. La Roma perse il derby prima della sosta ma tornò in campo allo Stadio Olimpico contro la Sampdoria con un convincente successo per 3-0 rifilato ai blucerchiati. Il bilancio della Roma “Mourinhana” dopo le soste dunque, ci racconta di una squadra che ha raccolto 6 vittorie, un pareggio e una sconfitta nelle 8 uscite dopo gli stop per gli impegni delle nazionali.

Un dato sicuramente positivo che ci restituisce un’immagine di una squadra – e di uno staff – assolutamente in grado di gestire un periodo senza partite a proprio vantaggio. Oltre ad aver dimostrato di essere uno specialista nelle riprese, Mourinho avrà a disposizione per il “nuovo inizio” anche Romelu Lukaku, calciatore che ha già dimostrato dal canto suo di saper iniziare le avventure con i club con il piede giusto. (…)

FONTE: Il Romanista – D. Fidanza