Al termine della partita contro lo Sheriff Tiraspol, vinta dalla Roma in casa dei moldavi per 2-1,, l’allenatore dei giallorossi, Josè Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni:
SKY Cosa le è piaciuto e cosa no? “Non mi è piaciuto il primo tempo, troppo lento senza aggressività, senza controllo del gioco. 1-0 quasi di miracolo, non abbiamo fatto nulla per meritarcelo. Nel secondo tempo dopo il pari mi è piaciuta la reazione, il gol e il possesso del risultato, senza aggressività ma anche senza rischiare e alla fine abbiamo meritato”.
Sanches e Aouar? “Devono giocare, hanno bisogno di ritmo e intensità. Renato è questo, sta sempre a rischio, è difficile da capire: non lo ha capito il Bayern, non lo ha capito il PSG e noi facciamo fatica. Prima della partita stava bene ma poi durante la partita ha sentito qualcosa e si è dovuto fermare. Ha giocato 45 minuti, poi tre giorni di riposo e al 27esimo è uscito. Aouar ha giocato quanto gli serviva per recuperare i ritmi di gioco”.
Bove merita la titolarità? “Sono tutti titolare. Non penso che Bove merita di più dalle settimane scorse: è affidabile, sappiamo cosa fare. Due anni fa doveva andare in prestito, oggi gioca con noi. è un bravissimo ragazzo”.
Lukaku? “Con quel fisico, deve giocare, ha bisogno di coordinazione e questa arriva giocando. Volevo cambiarlo prima, ma poi ho deciso di lasciare a Belotti gli ultimi 10/15 minuti per alcune situazioni. Gli fa bene giocare”.
ROMA TV+ “Era importante vincere, lo scorso anno ci ha messo in difficoltà, con la prima che abbiamo perso a Ludogorets. Troppi errori nel primo tempo con e senza palla, abbiamo avuto poca intensità. Nel secondo abbiamo avuto una reazione di qualità, con dinamiche diverse. Abbiamo controllato il gioco con tranquillità. Sul 2-1, dalla tribuna, avevo la sensazione che la partita fosse finita. Partita difficile, trasferta difficile anche dal punto di vista mentale, siamo stati capaci di separare il campionato e la coppa. Tre punti positivi, ora in casa con il Servette possiamo fare già un passo avanti”.
Grande spirito di questa squadra che ha fatto subito l’1-2… “Certo, la squadra sapeva che nel primo tempo non aveva fatto bene. Il pareggio ha fatto capire che la dinamica doveva essere un’altra. Abbiamo avuto un’ottima reazione, con il 2-1, abbiamo sfiorato il 3-1 con Belotti e Cristante. Non abbiamo finito segnando ma con un buon controllo del pallone, negli ultimi 20/25 minuti”.
Ora ci saranno più partite che allenamenti, serve più testa o gambe? “Serve tutto, sappiamo che per noi è più difficile che per gli altri. Non possiamo viaggiare oggi ma domani, sabato saremo di nuovo in viaggio per una partita difficilissima contro il Torino. I ragazzi sono uniti, oggi non sono super felice per la gara ma felice per i punti conquistati che sono importanti alla prima gara del girone”.
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FONTE: Sky/ Roma TV+