“Ho sentito Grenier al telefono, ha trovato il mio numero e mi ha chiamato. Ha voluto sapere un po’ di cose sulla città e sul club, su dove prendere casa. Lunedì abbiamo parlato a lungo, gli ho detto che deve viverla lui questa società. Io posso aiutarlo a prendere casa vicino l’Eur, Palocco, consigliargli qualche ristorante buono. Non posso permettermi di dirgli altro. Mi ha fatto piacere la sua chiamata, adesso tocca a lui dimostrare e far vedere che è tornato e che ha voglia di giocare”.
Il consiglio più importante che gli hai dato? “Il primo è banale, però gli ho consigliato di essere se stesso, di essere coerente con quello che fa. Poi presto ci vedremo dal vivo, lo aspetto a cena”.