Salah si gioca oggi con l’Egitto la Coppa d’Africa, Perotti tira un sospiro di sollievo (si temevano lesioni, invece gli esami hanno riscontrato soltanto un edema alla coscia destra) ma per martedì è out, Florenzi lavora ancora con la Primavera: per la partita dell’Olimpico contro la Fiorentina, Luciano Spalletti avrà un attacco ridotto ai minimi termini. Dzeko, ovviamente intoccabile, e poi Nainggolan come trequartista ed El Shaarawy, con Totti unica alternativa in panchina. Il capitano vorrebbe un’occasione dal primo minuto, ma difficilmente il tecnico lo schiererà dall’inizio contro una squadra che sa far girare benissimo il pallone e quindi ci sarà bisogno di correre tanto. Più facile che la sua classe serva a gara in corso, mentre dal primo minuto toccherà al centravanti bosniaco e ad El Shaarawy fare la differenza.
Se per Dzeko non è un problema, già 22 i gol stagionali, Stephan non ha certo sfruttato al meglio questo mese e mezzo senza Salah. Ha segnato in coppa Italia contro la Samp, ma in campionato il suo rendimento, soprattutto in zona gol, ha avuto un calo drastico rispetto ai suoi primi mesi in giallorosso: basti pensare che in questo periodo ha trovato la via della rete soltanto contro il Chievo (22 dicembre). Magari potrebbe aiutarlo a ritrovarsi il ricordo della splendida partita fatta nella scorsa stagione proprio contro i viola all’Olimpico, probabilmente la miglior espressione della Roma di Spalletti con l’attacco leggero composto da lui, Salah e Perotti. Un 4-1, quello dei giallorossi nello scorso mese di marzo, senza repliche, con El Shaarawy grande mattatore (un gol e un assist). Quel giocatore, in stato di grazia fisica e mentale, convinse l’ex c.t. azzurro Conte a portarlo all’Europeo, questo rischia di giocare poco quando torneranno a pieno regime Florenzi e Salah. L’egiziano dovrebbe essere disponibile per la trasferta della settimana prossima a Crotone – almeno per la panchina – e anche Perotti cercherà di recuperare per i 90’ in Calabria.
Nessun problema, invece, per quanto riguarda la difesa, visto che gli esami a cui è stato sottoposto Juan Jesus hanno evidenziato soltanto un affaticamento e nessuna lesione. Il brasiliano proverà a recuperare per martedì (a Trigoria c’è ottimismo, visto che ha risposto bene in allenamento), ma dovrebbe in ogni caso partire dalla panchina, così come Vermaelen. Dopo due partite – Samp in campionato e Cesena in coppa – Spalletti dovrebbe infatti tornare alla difesa a tre che tanto aveva fatto bene nelle ultime settimane: Rudiger, Fazio e Manolas. A centrocampo De Rossi e Strootman, sulle fasce Bruno Peres a destra ed Emerson Palmieri a sinistra. In sintesi, la Roma titolare.