“Benché sia poco incline a espormi pubblicamente, la mia reazione non può che essere fermissima. Quella che è avvenuta è stata, senza mezzi termini, un’operazione infamante e, cosa ancora peggiore, chirurgicamente orchestrata: a tutela mia, della società a cui sono legato e, in definitiva del calcio italiano, i suoi autori devono senz’altro risponderne ed essere distolti da eventuali analoghe iniziative”: queste le parole di Stephan El Shaarawy – tramite i suoi avvocati Matteo Uslenghi e Federico Venturi Ferriolo di LCA Studio Legale – nella querela appena depositata contro Corona e Striscia la notizia alla Procura di Milano.
FONTE: La Gazzetta dello Sport