Una settimana di stop tra una gara e l’altra di campionato in questo periodo per la Roma è quasi più di una sosta per le nazionali. Dopo che a San Siro le assenze hanno avuto tutto il peso del mondo nell’approccio e nel preparare la gara ancor prima che in campo, i giallorossi sfruttano il tempo che porta alla sfida con il Lecce di domenica per recuperare qualche effettivo e portare piano piano, per quanto possibile, la rosa a pieno potenziale. Ieri pomeriggio la squadra si è ritrovata a Trigoria e, eccezion fatta per chi a San Siro ha giocato tanto che ha fatto scarico, insieme al resto del gruppo si sono visti alcuni volti che mancavano da tanto, troppo tempo.
Il più atteso era quello di Dybala, finalmente di nuovo con i compagni per preparare la sfida che dovrebbe segnare finalmente il suo ritorno in campo in giallorosso (è out dalla trasferta vittoriosa a Cagliari e dopo tanta gestione sarà di nuovo in forma e disponibile senza troppe ansie per la prossima sfida). L’altro rientro degno di nota è quello di Renato Sanches: l’ennesimo problema muscolare lo ha bloccato dopo soli 28’ della sfida contro lo Sheriff lo scorso 21 settembre.
Poi tantissimo tempo lontano dal campo e il lento percorso di recupero: rivederlo in gruppo significa poter sperare di fargli raggiungere una condizione ottimale e soprattutto duratura, valutandone l’impegno e l’applicazione sempre con la cautela che le sue fibre muscolari hanno dimostrato di meritare. Al momento, potrebbe essere una forzatura immaginarlo dal 1’ col Lecce (con Paredes squalificato la mediana sarà Bove–Cristante–Aouar) ma già averlo come possibile rincalzo è qualcosa di significativo e auspicabilmente futuribile. (…)
FONTE: Il Romanista – L. Frenquelli