Un post nel silenzio, per urlare tutto ciò che non è stato detto dopo Roma-Fiorentina, la partita dei due espulsi (Zalewski e Lukaku), di Ranieri che in campo dice a Paredes «sei un miracolato», la stessa in cui Sanches sostiene di aver subito una «maledizione». Quella del silenzio stampa della Roma. Parte da Burdisso, con la foto che lo ritrae insieme al suo ex giocatore (anche ex giallo-rosso) e ora ds della Viola. Una bella immagine, i due si salutano, sorridono, dall’immagine emergono stima e affetto sincero. «I fratelli sono sempre fratelli», scrive Mou, taggando Nicolas.
C’è una seconda foto, quella dei tifosi della Sud, che dedicano un pensiero allo Special, attraverso uno striscione. «Grazie, grazie», la doppietta di José davanti a quella scritta uscita ad inizio partita. Il messaggio della gente è ormai chiaro, contro la Fiorentina è stato solo ribadito: «Gli occhi inebriati di giallorosso, l’anima pervasa dal romanismo: José Mourinho romanista a vita», firmato Curva Sud. Grazie grazie, appunto, con cuori giallorossi a corredo. Un modo, il suo, per ricordare anche alla proprietà Friedkin chi sta dalla parte di chi: perdere José significa perdere questo patrimonio.
Il post su Instagram si chiude con la foto del braccio del raccattapalle che ha in mano il pizzino consegnato poi a Rui Patricio nei caldi minuti finali, con la Roma sotto assedio dalla Fiorentina. «Quello ero io 50 anni fa. Ben fatto ragazzo». José ora ha un fans in più. E si chiama Lukas Bruscaglia, centrocampista della Roma under 15, classe 2009: raccattapalle e portatore di pizzini.
FONTE: Il Messaggero