Un infortunio che non ci voleva. Non solo per la Roma, che si aggrappa al suo estro e alla sua fantasia per cambiare marcia e alzare la qualità del gioco, ma soprattutto per Paulo Dybala. Perché dopo aver recuperato dalla lesione del collaterale del ginocchio sinistro, adesso stava recuperando la migliore condizione superando quindi le difficoltà sul ritmo partita e sulla stanchezza puntuale nel secondo tempo. (…)
Perché il fatto è ormai assodato ed è visibile a tutti: c’è una Roma con Dybala e una senza di lui. Per qualità delle giocate, ritmo di gioo e stato psicologico. Non è certo un caso che dopo la sua sostituzione la squadra abbia perso un po’ di coraggio e si sia abbassata per uno spezzone di primo tempo. Paulo dà la scossa e incide nella partita. Il suo assist per il gol di Lukaku è stato da applausi a scena aperta: sia per la qualità del tocco di esterno dalla fascia, sia per il suo movimento a liberarsi dalla marcatura. (…)
Adesso la Roma è in attesa degli ulteriori accertamenti al flessore della coscia sinistra che ha costretto la Joya a fermarsi di nuovo. Sicuramente con meno preoccupazioni rispetto a Cagliari. Ha lasciato il cambio infastidito per il muscolo che tirava, ma soprattutto per non aver potuto aiutare ancora i suoi. È rimasto però per tutta la partita in panchina sostenendo la squadra, tifando per i suoi compagni e soffrendo per un finale al cardiopalma nato – tanti tifosi ne sono certi – proprio dalla sua uscita dal campo. Un canovaccio cambiato (o stravolto) quando l’argentino è stato sostituito.
Dybala tra oggi e domani sosterrà nuovi accertamenti al flessore sinistro, ma la sensazione a Trigoria è che si sia fermato in tempo e quindi abbia scongiurato la lesione muscolare (sembra essere invece più preoccupante il problema di Azmoun al polpaccio, anche lui dovrà sostenere gli esami).
Un sospiro di sollievo se la diagnosi di affaticamento fosse confermata che permetterebbe all’ex Juve di saltare solo due gare: lo Sheriff e il Bologna domenica prossima (dove non avrà neanche Lukaku, fuori un turno in campionato), per poi avere a disposizione un’intera settimana per lavorare. L’obiettivo – non ancora dichiarato ma su cui lo staff di Mou si sta focalizzando – è di averlo dal primo minuto nel big match dell’Olimpico contro il Napoli, in programma il 23 dicembre. (…)
Per questo motivo Dybala vuole esserci a tutti i costi. Lui che fin qui non è riuscito a incidere nei big match, ma neanche a giocarli. Fuori contro Milan e Inter, mentre con la Lazio – appena dopo l’infortunio – non era certo al meglio della condizione. Ma il conto aperto è anche con il Napoli che la scorsa stagione non ha affrontato all’Olimpico per la lesione. Adesso vuole la rivincita tra le mura amiche dove da inizio stagione è stato devastante: nelle cinque partite giocate in casa ha raccolto un bottino di tre gol e cinque assist. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi