Le speranze durano meno di mezz’ora, il tempo che impiega lo Slavia a disintegrare il Servette e la possibilità di agguantare un primo posto perso nel freddo di Praga. La Roma batte 3-0 lo Sheriff col solito Lukaku, il ritorno al gol di Belotti e la favola Pisilli. Diciannove anni e prima gioia tra i professionisti.
Mourinho si piazza così secondo in attesa dei playoff contro una delle terze scese dalla Champions al termina di una gara dominata dall’inizio alla fine. A sbloccare proprio Big Rom, al 12° gol stagionale. Il raddoppio è del Gallo, ma su entrambi i gol c’è lo zampino pesante di Zalewski che continua a mostrare interessanti segnali di crescita. Quelli che mancano ancora ad Aouar (uscito anche per un problema muscolare) e Renato Sanches, i due osservati speciali di una partita che si riaccende nel finale con l’ingresso di tanti baby tra cui l’esordiente Mannini (17 anni) e la rete di Pisilli innescato da Lukaku.
Un ragazzo che sta a Trigoria da quando aveva 7 anni, l’ennesimo “bambino” fatto conoscere da Mourinho all’Italia dopo i vari Bove, Zalewski, Tahirovic e Volpato. Un lieto fine su un girone di rimpianti. Lunedì la Roma conoscerà l’avversario dei play off, un appuntamento fisso ormai considerati i secondi posti ottenuti anche nelle ultime due stagioni tra Conference ed Europa League. L’epilogo non fu niente male. Intanto però c’è da preparare la trasferta di Bologna con tante assenze e la necessità di non perdere terreno nella corsa Champions.
“Paghiamo la partita orribile di Praga, colpa nostra. – dice Mourinho a fine gara – Dobbiamo giocare due partite in più, e non ci servivano vista la rosa che abbiamo e visto che ci capiteranno squadre di Champions. Però chi ci capita ai sorteggi non sarà felice di affrontarci. Mercato? Non potremmo prendere un top per colpa del Fair Play, ma uno arriverà”.