Al termine della partita Roma-Psg persa dalle giallorosse per 3-1, valida per la quarta giornata della fase a gironi della Womens Champions League, l’allenatore Alessandro Spugna ha rilasciato al riguardo delle dichiarazioni:
La partita? L’assenza di Haavi? “Non posso rimproverare nulla, alla fine la prestazione c’è stata. Abbiamo avuto anche il controllo della partita in larghi tratti. In una competizione come la Champions League e contro il PSG in particolare, se crei 5-6 palle gol e poi non concretizzi, è difficile vincere. Chiaro che poi loro con 3-4 azioni ti castigano, abbiamo ovviamente sbagliato qualcosina ed è stato un problema. Ripeto, quando hai 5-6 occasioni favorevoli devi segnare, in campo internazionale non puoi permetterti questo”.
Mancato qualcosa dalla difesa? “No, hanno giocato contro uno degli attacchi più forti d’Europa. Non possiamo rimproverarci nulla, hai giocato bene anche all’andata alla fine. Con due prestazioni così non porti a casa alcun punto”.
La Roma può qualificarsi? “Sì, ho visto che ha vinto l’Ajax. Con sei punti ce la facciamo, ma devi giocare con il Bayern Monaco e andare ad Amsterdam. Abbiamo sempre detto che questo girone si giocherà fino all’ultimo”.
Che indicazioni ha ricevuto? “L’anno scorso pure abbiamo giocato contro squadre di livello altissimo, puoi ottenere qualsiasi risultato contro queste squadre. Abbiamo perso ma stando al loro livello per buona parte di gara, dobbiamo essere comunque soddisfatti e contente perché stiamo alzando il livello anche noi”.
Avete avuto la sensazione di tener testa al PSG? Potete ricavarne qualcosa di positivo? “Quando arrivi a creare 5-6 situazioni favorevoli, vuol dire che tu hai prodotto e costruito, hai cercato di fare il tuo gioco. La differenza è che non siamo stati cinici, dobbiamo migliorare in zona gol perché in queste competizioni non puoi permetterti di fallire, è questa la differenza. Possiamo parlare di tutto, ma loro hanno segnato sfruttato le poche situazioni favorevoli”.
ROMA TV È un risultato difficile da digerire… “È un risultato che dobbiamo accettare, perché quando produci cinque o sei palle gol e non segni, è normale che poi dopo ti castighino. Sono delle giocatrici forti, e ci hanno punito nelle tre, quattro occasioni a loro favorevoli. Invece, noi non abbiamo concretizzato quello che abbiamo prodotto. Rimane una prestazione comunque bella, comunque importante, perché abbiamo avuto il comando del gioco. Ma in campo internazionale, se hai cinque palle gol, devi realizzarne almeno due o tre, sennò è difficile”.
Cosa si deve portare la Roma nel 2024 per cercare di passare questo girone? “Deve continuare a lavorare così, offrendo prestazioni di questo tipo. Adesso avremo due partite e saranno due finali, perché vincendole potremmo ancora passare il turno. Ma, come ho detto prima, in campo internazionale devi concretizzare le occasioni che hai. Non ne puoi avere dieci a partita. Oggi ne abbiamo avute cinque o sei – sono tante – e devi fare gol”.
Vogliamo tracciare un bilancio di questa prima parte della stagione? “È assolutamente positivo. In campionato abbiamo vinto tutte le partite, e siamo contentissimi di questo. In Champions League siamo ancora in corsa per passare il turno, in un girone difficile. Continuiamo a fare prestazioni di livello, e questa per noi è la cosa più importante”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – Roma TV