Stop alle trattative. Quella che sembrava una frenata nelle ultime ore si è presto trasformata in una chiusura definitiva. Le strade di Leonardo Bonucci e della Roma non si incontreranno. Per la gioia e soddisfazione dell’ambiente che nell’ultima settimana si era schierato a maggioranza contro il possibile approdo dell’ex Juventus nella Capitale. L’occasione sembrava essere ghiotta, e la negoziazione tra Tiago Pinto (mai convinto fino in fondo sul profilo del centrale attualmente all’Union Berlino) e l’agente Alessandro Lucci procedeva spedita, con soltanto gli dettagli da formalizzare.
Ma, se la Roma avesse voluto, Bonucci sarebbe arrivato molto presto a Trigoria, visto che negli ultimi giorni era rimasto nella sua Viterbo in attesa di sviluppi. Ma dal club giallorosso è arrivato lo stop, in particolare anche da Mourinho, che era tra gli estimatori del difensore come rinforzo d’esperienza e pronto all’uso, ma che una volta colti gli umori negativi della piazza, ha guidato la retromarcia.
Riparte la ricerca, quindi, per regalare al tecnico un giocatore che possa rimpiazzare le assenze nel reparto difensivo visti i problemi fisici di Smalling (e anche di Mancini) e la partenza in Coppa d’Africa di N’Dicka. Soyuncu resta il preferito del gm, ma l’Atletico dovrebbe aprire al prestito, così come Kiwior, che nel corso della sessione di gennaio l’Arsenal potrebbe lasciar partire. Resta nella lista anche Kehrer del West Ham, da escludere invece Solet: il Salisburgo non lo cede a titolo temporaneo.
FONTE: Il Tempo – L. Pes