La Roma chiude il girone d’andata a 29 punti e 8 in meno rispetto alla passata stagione. Una differenza dovuta principalmente ad alcuni passi falsi, come le sconfitte con Genoa e Hellas e i pareggi contro Torino e Salernitana.
L’assenza di Lukaku nelle prime tre giornate di campionato ha penalizzato il percorso dei giallorossi (un solo punto guadagnato con due partite perse) come un girone di Europa League in cui la Roma ha dovuto sperare fino all’ultima giornata una qualificazione come testa di serie, terminando al secondo posto – come nella scorsa stagione, con avversarie più abbordabili rispetto alla Real Betis e al Ludogorets.
FONTE: Il Tempo – M. Cirulli