«Non sono Harry Potter». E magie con questa Roma non se ne possono fare. Almeno a sentire Mourinho, che alla vigilia della sfida con il Milan (questa sera ore 20.45), ha provato a spiegare ancora una volta i motivi della sconfitta al derby. Il derby lascia strascichi. Soprattutto a Roma. Il portoghese lo sa e nonostante quattro sconfitte su sei partite, riesce a dare una sua lettura positiva.
Un salvacondotto per non perdere l’amore popolare: «Il derby che abbiamo vinto è stato pesante, è stato un’umiliazione. I derby persi sono stati sempre persi per dettaglio, per errori personali o arbitrali. Ma siamo sempre usciti con la testa pulita nel senso di dare tutto anche nelle difficoltà».
Come si riparte? Mou ha la sua ricetta. Quella del pragmatismo: «Abbiamo perso, facendo alcune cose buone nonostante i nostri limiti e altre meno. Abbiamo analizzato tutto ieri, abbiamo parlato, sempre alla ricerca di un miglioramento. Io riparto come lo faccio da 23 anni: partita giocata, partita analizzata, partita finita e prossima partita. Non c’è un’altra storia».
Intanto sabato di Trigoria ha regalato una nuova puntata dei dolori di Dybala, fermato prima dell’allenamento e non convocato per la sfida con il Milan. «Senza Paulo – sostiene Mou – siamo una squadra diversa». Ma in questo momento perl’argentino è meglio il riposo. Questa sera quindi spazio alla coppia Belotti–Lukaku.
FONTE: La Repubblica