L’allenatore della Roma Primavera, Federico Guidi, al termine della partita contro il Bologna, vinta dalla squadra giallorossa per 2-0, ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo:
Questa vittoria ha un peso specifico diverso: è così anche per lei? “Sì, è una vittoria che conta tanto, in termini di classifica ma soprattutto perché il risultato è figlio di una prestazione straordinaria da parte della squadra, dove i ragazzi hanno messo in campo tutte le componenti che vogliamo che loro facciano vedere: c’è stato un approccio alla partita molto determinato e hanno inciso subito sul risultato, in pochissimi minuti. Hanno giocato con personalità, con qualità, hanno fatto un avvio di secondo tempo di grande livello, dal punto di vista tecnico: hanno messo praticamente sotto il Bologna. Hanno fatto il gol del 2-0 con un’azione di grandissima qualità. Eravamo in totale controllo. Poi è venuto fuori l’episodio negativo della doppia ammonizione ed espulsione di Marazzotti, e lì hanno fatto una fase difensiva molto forte, dove c’è stato furore agonistico, dove non hanno concesso nulla al Bologna. Questo è sinonimo di concentrazione, di cuore, della voglia di non subire. Abbiamo affrontato un avversario che veniva da quattro vittorie nelle ultime cinque partite: una squadra di qualità, in netta ripresa rispetto all’inizio del campionato. E la Roma ha fatto molto bene: oggi, i ragazzi meritano tanti complimenti. Sono estremamente soddisfatto soprattutto perché hanno capito che c’era tanta delusione dopo la fine del primo tempo, dopo la partita di Coppa Italia, perché non mi era piaciuto praticamente niente, e oggi hanno fatto vedere di aver capito la lezione”.
Vittoria ovviamente di squadra, però la partita è stata sbloccata dopo quattro minuti da un 2007 alla prima da titolare in Primavera: anche questa è una grande soddisfazione… “Assolutamente sì, Bah è praticamente con noi dal ritiro estivo, sta facendo – e ha fatto – benissimo in Under 18, quando è sempre andato a giocare. Ha avuto una crescita costante, una crescita che mi ha fatto fare questo tipo di scelta, perché non guardiamo la carta d’identità quando dobbiamo fare delle scelte: guardiamo quello che durante la settimana ognuno di loro mette in mostra. E oggi ero stra-convinto di poterlo far partire titolare. Ha fatto molto bene, complimenti a lui. Ora non si deve sedere, perché questo deve essere un inizio, e soprattutto una spinta per continuare a crescere, a migliorare come ha fatto fino a oggi”.
Si chiude il girone d’ andata, qual è il suo bilancio parziale? “Ottimo, perché la prima parte di stagione ci ha visto vincere la Supercoppa ad agosto e poi sul campo i ragazzi sarebbero primi in classifica con 36 punti. Quindi, se andiamo ad analizzare le prestazioni che hanno fatto in questi in questi primi mesi, io posso recriminare solamente una mezz’ora contro la Juventus, che ci ha precluso una vittoria che, sul campo, fino al 70′, i ragazzi avrebbero meritato nettamente. E poi il primo tempo della Coppa Italia contro il Sassuolo. Per il resto, la squadra ha sempre giocato. Penso che tanti di loro siano migliorati. Quindi, la strada è tracciata, e non è finita perché sono convinto che sia un gruppo di grande potenzialità e lo dimostra il fatto che, anche quando ci sono tanti assenti, chiunque viene chiamato in causa risponde presente. Sinonimo che la totalità del gruppo è connessa con il lavoro quotidiano e che, soprattutto, ognuno di loro ha delle potenzialità che possono diventare delle qualità”.
FONTE: asroma.com