Giorni caldi per conoscere il nome dell’uomo che guiderà l’area sportiva della Roma raccogliendo l’eredità di Tiago Pinto. Dal 3 febbraio, infatti, il gm portoghese lascerà il suo incarico, e proprio in quei giorni è atteso l’annuncio dei Friedkin sul nuovo ds. Il campo si restringe sempre di più, tra candidati mai contattati (Massara e Ribalta) e profili aderenti alle richieste dei Friedkin.
n pole resta il nome di Paul Mitchell, recentemente separato col Monaco ed ex dirigente di Tottenham, Lipsia e Bragantino (del gruppo Red Bull) e cercato anche dal Manchester United. È lui la prima scelta della proprietà, e anche quello che ha dato più aperture rispetto a Vivell, altro nome forte, che sembra più tiepido sulla possibilità giallorossa.
Tra i dirigenti papabili, però, spunta anche il nome di Michael Edwards, dal 2011 al 2022 al Liverpool e attuale “Sporting Consultant” della Ludonautics, società di consulenza sportiva legata all’analisi statistica fondata con l’ex collega ai tempi dei Reds Ian Graham. Nella sua esperienza in Inghilterra (prima del Liverpool due anni al Tottenham) inizia da match analyst e pian piano si sposta verso la direzione sportiva.
Dal 2016, infatti, ha ricoperto questo ruolo in una delle squadre più vincenti della storia del Liverpool. Votato alla statistica e ai numeri e profilo basso, caratteristiche che si sposano alla perfezione con l’identikit tracciata dai Friedkin, che nel frattempo continuano la ricerca. Non si escludono sorprese, ovviamente, col nome di Modesto che resta necessariamente una possibilità anche se molto meno “calda” rispetto alle scorse settimane.
FONTE: Il Tempo – L. Pes