Il derby di notte è un afflato di normalità in un periodo avvelenato ma difficilmente cambierà le abitudini dei tifosi romanisti. Che aspettando la rimozione delle barriere divisorie (parziale o totale) non intendono partecipare in massa alla semifinale di Coppa Italia, almeno per quanto riguarda i gruppi organizzati. Lo sciopero dunque andrà avanti. E chi andrà in Curva Sud nel derby d’andata, in primo marzo, quindi con la Lazio padrona di casa, non potrà riempire tutti i vuoti, come del resto è accaduto a dicembre in campionato quando Strootman e Nainggolan trovarono solo uno spicchio di Sud ad accogliere le loro esultanze. E a fine partita, su iniziativa di Totti e De Rossi, la squadra festeggiò la vittoria simbolicamente proprio davanti al centro della curva vuota.
L’AGENDA – La società comunque si prepara alla consueta distribuzione dei biglietti, con le solite avvertenze: per l’andata, ai romanisti non verranno venduti pass in Tribuna Tevere, che sarà riservata interamente agli abbonati. Lunedì, in contemporanea con la Lazio, la società diramerà il comunicato che spiegherà nel dettaglio le modalità di vendita, che dovrebbe scattare tra martedì e mercoledì. Come sempre la Roma prevede una prima fase riservata agli abbonati del campionato e successivamente l’accesso libero ai biglietti. A Trigoria intanto in prospettiva derby si scalda Bruno Peres, intervistato da goal.com: «Dobbiamo battere la Lazio, come la Juve. E’ la cosa che ci chiedono sempre i tifosi. E noi vogliamo accontentarli regalando loro un titolo a fine stagione».
ADUNATA – Saranno parecchi invece, nonostante la trasferta molto scomoda, i tifosi che seguiranno la Roma per la prima partita della storia a Crotone. Il settore ospiti dello stadio Scida, da poco adeguato agli standard della Serie A, dovrebbe ospitare un migliaio di romanisti. Molti di loro arriveranno dal Sud Italia ma qualcuno partirà anche da Roma in auto e in pullman, sobbarcandosi la lunga traversata fino al lembo orientale della Calabria.
RIUNIONI – Lo staff della sicurezza della Roma, in questi giorni coinvolto nell’organizzazione del Sei Nazioni di rugby, aspetta indicazioni dalle istituzioni ma non prevede accorgimenti particolari in considerazione dell’orario notturno. A ridosso della partita d’andata comunque la coppia composta da Carlo Feliziani e Guido Gombar verrà convocata in Questura, in compagnia degli omologhi della Lazio, per un tavolo tecnico di avvicinamento alla partita.