Una sconfitta resta una sconfitta. Ma la Roma vista sabato con l’Inter ha ribadito ancora una volta come la cura De Rossi abbia dato frutti insperati e abbia riportato la cumbia della gioia di un gioco che latitava. Alcuni problemi però sono rimasti tali. Per esempio i black out a inizio ripresa che hanno portato la Roma a subire il 31% delle reti stagioni. E su quelli il tecnico dovrà lavorare in vista della fondamentale sfida col Feyenoord di giovedì. I principali sono in coda e sulla coda, inteso come portiere e numero nove. E quindi Rui Patricio e Lukaku.
Il primo è un tema atavico. Da inizio stagione, infatti, il portoghese ha portato più malus che bonus per restare in tema di Fantasanremo. Le indecisioni viste con l’Inter preoccupano anche perché alle spalle di Rui (in scadenza) c’è uno Svilar che non ha convinto né Mourinho né De Rossi. Per il futuro al solito Falcone si sono aggiungono due candidature: in primis quella di Meret in uscita da Napoli (dove farà ritorno Caprile) e poi quella di Okoye dell’Udinese.
FONTE: Leggo – F. Balzani