Al termine del match contro il Torino, l’attaccante della Roma, Paulo Dybala, ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo:
DAZN Quanto ti mancava portarti a casa un pallone? “Tanto, lo volevo da un po’. Già lo volevo contro il Cagliari, ma il mister mi ha sostituito. Oggi non l’ho cercato così tanto, ma è venuto. Sono felice perché è servito per vincere”.
Cosa c’era nell’abbraccio con De Rossi? “Era un momento difficile della partita, il Torino ti mette in difficoltà. Dopo il pareggio la partita sarebbe potuta finire in qualsiasi modo. In occasione del 2-1 ho voluto calciare e per fortuna è entrata. Sono andato in panchina e il primo che ho visto era lui”.
La corsa sotto la Sud? Cosa ti sta dando questa gente? “Ho calciato, sono caduto e mi trovavo già lì, quindi poi ho continuato e sono andato sotto i tifosi. Li ringrazio, anche oggi che è lunedì lo stadio è pieno”.
Si può arrivare in fondo anche in Europa League? “Io voglio sempre vincere. Il percorso è lungo, troveremo squadre difficili in campionato e l’abbiamo già trovata in Europa League. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi, non possiamo nasconderci. Lavoriamo ogni giorno per raggiungerli”.
Dybala resterà a Roma a lungo? “Quando sono arrivato ho detto di star vivendo un’altra vita in questa città. Non so cosa succederà in futuro, ma mi sto godendo ogni momento con questa squadra meravigliosa”.
Azmoun voleva prendersi il pallone a fine partita… “Difficile, i palloni li porto sempre a casa di mamma altrimenti si arrabbia”.
FONTE: DAZN