Adesso tocca alla difesa. De Rossi lavora per step in questa sua opera di ricostruzione tecnica, tattica e psicologica della sua Roma. E il settore che sta analizzando da diversi giorni è quello arretrato. Con il ritorno di Smalling ha reintrodotto la difesa a tre, ma nonostante questo continua a subire troppo. Dieci gol in 8 partite sono un dato su cui riflettere.
Una soluzione sul piatto è l’utilizzo della difesa “a tre e mezzo”. Con Mancini spostato sulla fascia destra, Smalling e Ndicka centrali e Angelino (o Spinazzola) come terzino sinistro. Una soluzione di spallettiana memoria, che De Rossi ha anche lasciato intravedere proprio contro il Torino. «In fase di possesso costruivamo a 4», l’ammissione a fine partita. E chissà che già a Monza non possa essere riproposta.
FONTE: La Repubblica – M. Juric