Iter concluso. Parola del Comune di Roma. In questo modo ieri molti tra siti internet e giornali vari hanno voluto sintetizzare la posizione sul nuovo stadio della Roma espressa dall’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia al Corriere della Sera.
Sintesi forzata e ingannevole che ha portato tanti tifosi giallorossi ad interrogarsi sul perché allora non vi sia ancora traccia di questo benedetto stadio. Per questo motivo è forse utile fare un po’ di chiarezza sullo stato dell’arte. Le parole dell’Assessore Veloccia sono state chiare ed hanno riguardato esclusivamente quella parte dell’iter amministrativo di stretta competenza del Campidoglio.
Nulla di sbagliato. Anzi va assolutamente sottolineato e rimarcato come dal Comune si siano rispettati i tempi e ci sia stata fin dal primo giorno una collaborazione che di rado abbiamo visto nella Pubblica Amministrazione. La volontà di portare a casa questo progetto è e resta salda.
Come salda è quella della Roma che nella progettazione dello stadio ha già investito parecchio, in termini di tempo e di denaro. In questo senso è utile ricordare come questa volta, a differenza del recente passato, il proponente del progetto stadio sia proprio la società giallorossa, e non fantomatiche Srl o Spa create ad hoc, o peggio ancora partner dalla dubbia affidabilità.
Un progetto che sta purtroppo (questo lo aggiungiamo noi) evidenziando alcune criticità che forse in pochi si aspettavano, ma fisiologiche per un’impresa di questa portata, e che comporta un investimento di oltre 500 milioni di euro. Probabilmente dovremo ancora attendere prima di vedere il progetto definitivo. Nulla di preoccupante però.
FONTE: Il Romanista – A. De Angelis