La questione è spesso dibattuta, con pareri diametralmente opposti: c’è chi ritiene che nelle sfide europee, soprattutto da un certo momento in poi (man mano che la finale si avvicina), giochi un ruolo di rilievo anche la tradizione e il palmarès delle due squadre in campo. La cosiddetta “dimensione europea” (…). Eppure, il passato di un club incide fino a un certo punto; in fondo, sono i calciatori e gli allenatori attuali a decidere le sorti del confronto, e questo vale a qualsiasi livello. (…)
Ecco perché, al netto della tradizione ottima dei rossoneri in ambito europeo, la Roma non parte certo battuta. (…) dalla stagione 2017-18, includendo anche la rimonta in Champions con il Barça di cui oggi ricorre l’anniversario, i giallorossi hanno disputato quattro semifinali europee in sei stagioni. Lo hanno fatto in tutte e tre i principali tornei UEFA: Champions, Europa League e Conference. Quest’ultima l’hanno vinta, facendo scrivere il nome “A.S. Roma” al primo posto dell’albo d’oro della nuova competizione. (…) Ora, con De Rossi, la squadra punta al poker di semifinali, un’impresa a dir poco storica, mai riuscita prima in 97 anni di vita del Club.
Dall’altro lato, però, troverà il Milan, la squadra italiana con il maggior numero di finali europee disputate (11) e il maggior numero di Coppe dei Campioni/Champions League vinte (7), a cui vanno aggiunte 5 Supercoppe UEFA, 2 Coppe delle Coppe, 3 Coppe Intercontinentali e una Coppa del Mondo per club. I rossoneri sono reduci dalla semifinale di Champions della passata stagione, persa in malo modo contro i cugini interisti: si tratta del miglior risultato raggiunto in ambito continentale dal 2007 (…).
La Coppa UEFA/Europa League è l’unica competizione europea che i rossoneri non si sono ancora aggiudicati: il loro miglior risultato è la semifinale del 1971-72, ma va detto che nell’ultimo mezzo secolo il Diavolo è stato abituato a frequentare più che altro il principale palcoscenico europeo. La speranza, quindi, è che si possa mettere al tappeto il gigante, che tanto gigante non è stato negli ultimi anni, per continuare a essere protagonisti in ambito europeo.
FONTE: Il Romanista – L. Latini