Serve qualcosa di speciale, perché i numeri sono contro la Roma. Non tanto per il -13 in campionato ma per i precedenti. L’ultima vittoria giallorossa data 27 ottobre 2019, 2-1 all’Olimpico con gol di Dzeko, Theo Hernandez e Zaniolo. Poi sono arrivati 3 pareggi e 6 sconfitte. Il Milan sa come affrontare la Roma.
O almeno la Roma pre-De Rossi. Che ha ereditato la squadra al nono posto e per ora l’ha portata al quinto. Il calcio è sport di gruppo, però sono in notti come quella di stasera che i più bravi devono dimostrare il loro valore.
San Siro è la Scala del calcio, De Rossi lo sa bene: “È lo stadio che, oltre all’Olimpico e alla Bombonera, mi trasmette qualcosa di diverso. È un posto magnifico per fare calcio, trasuda gloria. La gente che viene a vedere le partite ha visto grandi calciatori e grandi notti. Siamo contenti di essere qui”.
Insieme all’allenatore, nella conferenza stampa di ieri, si è presentato Dybala. Questi i numeri della stagione dell’argentino: 12 gol in campionato in 1.583’; uno in Coppa Italia in 90’; uno in Europa League (contro il Brighton) in 391’. Otto gol e 3 assist sono arrivati con la gestione De Rossi.
Per Dybala il futuro è un punto interrogativo, conta solo il presente: “Con Daniele mi trovo benissimo, ma alcune scelte non dipendono da me. Mi fa piacere lavorare con lui. Dovrò parlare con la società e sapere le intenzioni del club, ma adesso dobbiamo parlare solo della partita. Sappiamo quale competizione vogliamo giocare il prossimo anno”.
Cioè la Champions, attraverso il campionato o l’Europa League (da vincere). Oltre a Dybala e Lukaku — con Azmoun infortunato — De Rossi può contare in attacco su Tammy Abraham, rimasto fuori fino a sabato per l’infortunio al legamento crociato sinistro, subito il 4 giugno 2023 contro lo Spezia. Partirà sicuramente dalla panchina, ma al Milan lo lega un bel ricordo: l’ultimo gol segnato, proprio contro i rossoneri, il 29 aprile 2023.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri