Il consiglio direttivo della UEFA, composto da un cast illustre di leggende del calcio e allenatori di alto livello, si è riunito ieri, lunedì 22 aprile, presso la Casa del Calcio Europeo di Nyon.
Presieduto dal consigliere calcio UEFA Luís Figo, l’incontro di ieri si è concentrato su questioni arbitrali come il comportamento dell’allenatore e dei giocatori nei confronti degli arbitri, le perdite di tempo e il VAR.
Il Consiglio ha consensualmente riconosciuto che il comportamento dei giocatori e degli allenatori nei confronti degli ufficiali di gara in diversi casi recenti è diventato un problema critico e non contribuisce positivamente alla buona immagine del gioco. I membri sono uniti nella convinzione che questo problema debba essere affrontato nel modo più deciso possibile. Il Consiglio ha concluso che è importante che gli allenatori diano l’esempio alle loro squadre e che il mobbing degli arbitri venga eliminato. Gli arbitri sono un elemento essenziale del calcio e dovrebbero essere protetti da ogni forma di abuso. Ciò che accade nel gioco professionistico ha il potere di influenzare l’intera piramide; il reclutamento e il mantenimento degli arbitri dipende fortemente dagli esempi positivi forniti nelle competizioni seguite da milioni di tifosi. Si è convenuto che un approccio disciplinare fermo è giustificato, ma che sarebbe anche opportuno migliorare la trasparenza della comunicazione tra arbitri e allenatori per ispirare comprensione e rispetto reciproci.
Il Consiglio ha inoltre discusso le situazioni in cui i giocatori fingono infortuni per ottenere un vantaggio ingiusto, perdere tempo e interrompere il flusso del gioco e ha suggerito, tra le altre cose, che venga lanciata una campagna guidata da giocatori chiave per far luce sull’ingiustizia di questi infortuni. questo comportamento e scoraggiarlo.
Il Consiglio ha concluso che dovrebbero essere attuate misure efficaci per limitare la frammentazione del ritmo delle partite.
La sessione si è conclusa con le discussioni sul VAR e il Consiglio ha raccomandato di lavorare per garantire che il suo utilizzo sia più coerente, trasparente e comprensibile per giocatori, allenatori e tifosi. Il VAR dovrebbe essere visto come uno strumento di aiuto per gli arbitri e i suoi interventi non dovrebbero essere percepiti come un giudizio negativo sugli arbitri stessi. È chiaro che non tutto quello che c’è in campo può essere visto dall’arbitro.
Dopo l’incontro, il Consiglio ha assistito alla finale della UEFA Youth League al Colovray Sports Centre, dove l’Olympiacos è stato incoronato campione.
All’incontro hanno partecipato Éric Abidal (Francia), Rafael Benítez (Spagna), Oliver Bierhoff (Germania), Petr Čech (Cechia), Rio Ferdinand (Inghilterra), Jürgen Klinsmann (Germania), Henrik Larsson (Svezia), Michael Laudrup ( Danimarca), Roberto Martínez (Spagna), Juan Mata (Spagna), Predrag Mijatović (Montenegro), Giovanni van Bronckhorst (Paesi Bassi), Patrick Vieira (Francia) e Rudi Völler (Germania).
Luís Figo, consulente calcistico della UEFA, ha dichiarato: “L’incontro con il Board della UEFA è importante per la UEFA e per il calcio in generale poiché ci fornisce preziosi spunti da parte delle principali parti interessate che hanno vissuto il gioco ai massimi livelli sui vari argomenti e questioni attuali affrontare il nostro gioco. Non vediamo l’ora di rivedere le discussioni come parte del costante impegno della UEFA nel migliorare il gioco che amiamo per tutti e per le generazioni a venire.”
“È fantastico essere nella stessa stanza per una grande causa con giocatori, allenatori e persone così leggendari che hanno lasciato un’eredità nel calcio. Tutti sanno che la UEFA Champions League è la migliore competizione per club a cui si possa giocare – ogni bambino sogna di vincerne una – quindi se riesci a fare le cose nel miglior modo possibile per la prossima generazione di tifosi e giocatori, è davvero importante”.
Petr Čech
“Penso che tutti nel Consiglio abbiano le loro esperienze come giocatori e allenatori, quindi possiamo relazionarci con gli argomenti discussi oggi. Penso che sia positivo che la UEFA sia aperta ad affrontare i temi discussi oggi. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo in mente: rendere il gioco più attraente, equo ed emozionante. Sono davvero felice di aver partecipato all’incontro”.
Giovanni van Bronckhorst
Il Consiglio, formato lo scorso anno, è stato riunito dall’organo di governo del calcio europeo per fornire una prospettiva indipendente su argomenti legati al calcio. I membri del UEFA Football Board sono stati selezionati per i loro eccezionali risultati in campo, la loro reputazione a livello mondiale e la profonda esperienza e competenza nello sport.
L’incontro è un appuntamento annuale nel calendario UEFA, ma i membri si incontrano quando opportuno o necessario. I membri del Consiglio Calcio UEFA che si occupano specificatamente delle questioni legate al calcio femminile si incontreranno nel corso dell’autunno.
FONTE: it.uefa.com