L’esame è superato, con lode e abbraccio del rettore: questa Roma, la Roma di Edin Dzeko, è matura anche in Europa. La squadra di Spalletti ieri sera ha stracciato per 0-4 il Villarreal all’ex Madrigal (dove negli ultimi anni avevano lasciato le penne Inter, Lazio e Napoli) nell’andata dei sedicesimi di Europa League scrivendo una delle pagine internazionali più belle della sua storia. Ad affondare il Sottomarino giallo, e la 2ª miglior difesa europea, e portare a 8 (su 9 partite, di cui 7 senza subire gol) le vittorie in questo 2017 ci ha pensato prima Emerson, eroe non più per caso, poi Dzeko autore di una tripletta che lo proietta a quota 28 gol stagionali e lo porta in cima alla classifica cannonieri anche in Europa League. «Mi porto a casa la palla e la regalo a mia figlia, è stata una delle mie migliori partite – gongola Edin – Siamo stati fantastici». Un’impresa quella della Roma tornata a brillare in Europa come ai tempi della prima gestione Spalletti. Il tecnico, però, non si esalta: «All’inizio eravamo contratti, speriamo che questo risultato ci dia convinzione. Passi in avanti ce ne sono, però ci siamo abbassati troppo dopo lo 0-1 e c’è da lavorare. Il gruppo ora è forte, e anche i singoli diventano più forti. Non ci tiriamo indietro e vogliamo l’Europa League, ma restiamo in allerta perché a Roma basta una piega storta per perdere le linee guida».
Cauto anche De Rossi: «Non pensavamo di vincere così nettamente. Le storie di Dzeko e Emerson devono insegnare ai tifosi della Roma di aspettare a dare dei giudizi. Rinnovo? Ancora non m’hanno chiamato, forse si sono persi il numero…». Oggi per Florenzi si gioca una partita ancora più importante. L’esterno alle 9 a Villa Stuart si sottoporrà a una nuova risonanza, poi probabilmente a una artroscopia che dovrebbe confermare i timori: nuova rottura del legamento crociato anteriore e necessità di operazione (nel pomeriggio) a 4 mesi dall’ultima. Per ricostruire il legamento Mariani utilizzerà parte del tendine del ginocchio destro (come per Strootman). Il nuovo intervento imporrebbe 6-7 mesi di stop, e quindi concluderebbe già ora la stagione di Florenzi. «Per chi fa questo lavoro è un piccolo dramma, gli staremo vicini», il messaggio di De Rossi.