A tratti iconica, spesso decisiva, sicuramente preziosa in ogni angolo della sua vita, calcistica e non. Elena Linari è uno dei segreti della Roma femminile che venerdì ha festeggiato il suo secondo tricolore consecutivo. Ed è uno dei segreti perché se c’è una che non si accontenta mai, anche quando vince, è proprio lei…
Linari, che gioia è stata vincere un altro scudetto? “Straordinaria, non era mai successo che la Roma vincesse due titoli di fila. Sono orgogliosa, speriamo sia l’inizio di una bella storia. La volontà è di fare sempre meglio, migliorandoci ancora. E un titolo che volevamo, ora aspettiamo di festeggiarlo sul campo con i nostri tifosi”.
Il vostro è stato un dominio assoluto. C’è stato un momento in cui avete capito che eravate davvero le più forti di tutte? “Le partite di Champions ci hanno dato la consapevolezza della nostra qualità. Esattamente come i momenti di difficoltà, mi vengono in mente le sconfitte in Supercoppa con la Juventus o quella con l’Inter. Queste partite ci hanno dato la carica giusta. Poi ci vuole anche un po’ di fortuna, ma la fortuna aiuta sempre gli audaci”.
Ora c’è anche la finale di Coppa, contro la “sua” Fiorentina… “Per migliorarci sempre, dopo lo scudetto dobbiamo vincere anche la Coppa Italia. Ma sappiamo che non sarà facile, la Fiorentina sta dimostrando di essere una squadra forte”.
Quanto è stato importante avere con voi sempre lo splendido pubblico del Tre Fontane? “Per chi viene da un passato come il nostro, avere così tanti tifosi è meraviglioso. Ci sono stati anche in partite meno importanti. La nostra è una grande famiglia, li ringraziamo di cuore”.
De Rossi ha detto che vi invidia, che le vere campionesse siete voi. E che lei è una malata di calcio… “E ha ragione (e ride, ndr). Ci è molto vicino, è un ragazzo d’oro. Scherzando mi ha chiesto se potevo dargli uno dei miei scudetti… Gli auguro di raggiungere l’Europa che conta. È uno ambizioso, speriamo di festeggiare presto qualcosa insieme”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport