Salvaguardare non solo le squadre che giocano in Europa quest’anno, ma anche quelle che dovrebbero – e vorrebbero – giocarci il prossimo anno. E’ con questo spirito che, ancora una volta, la Roma ha scritto alla Lega Calcio: oggi dovrebbero essere comunicati anticipi e posticipi della diciassettesima giornata di ritorno, in programma l’11 e il 12 maggio.
Una partita, quella tra Atalanta e Roma (si gioca a Bergamo) che vedrà impegnate due squadre che, solo pochi giorni prima, avranno avuto la semifinale di ritorno di Europa League. Detto che la squadra di Gasperini avrà un giorno in più di riposo (non dipende da lei, si gioca a Bruges l’8 maggio invece che il 9 per una festività locale), la Roma ha chiesto alla Lega che la partita si giochi di lunedì (come è già stato accordato per Atalanta-Salernitana) e non di domenica (quando invece si giocherà Roma-Juventus).
Difficilmente questo verrà concesso perché mercoledì 15 maggio è in programma la finale di Coppa Italia tra la stessa Atalanta e la Juventus.
La Roma, allora, ha proposto alla Lega di posticipare la finale, anche perché di fronte i bergamaschi avranno una squadra non impegnata nelle coppe: spostare di 24 ore la sfida non comporterebbe grandi rischi. Anche se, come sempre in questi casi, la Lega è contraria perché la partita si gioca a Roma e i tifosi in arrivo da Bergamo e Torino si sono già organizzati per tempo.
Tutto vero e comprensibile, ma sta di fatto che, di nuovo, la Roma si ritrova ad essere penalizzata da un calendario folle e di difficile comprensione considerando, e la società dei Friedkin lo sottolinea nella missiva inviata alla Lega in cui chiede tutela, che ancora non c’è una data per il recupero di Atalanta-Fiorentina. Visto che la squadra di Gasperini si sta giocando punto a punto la Champions con quella di De Rossi un dettaglio non da poco.
FONTE: Il Corriere dello Sport – C. Zucchelli