La partita tra Roma e Juventus non sarà mai una gara come le altre e questa dell’Olimpico sarà la numero 201 nella storia del calcio italiano tra i due club. Daniele De Rossi affronterà per la prima volta da allenatore i bianconeri: sarà il numero 48 della storia della Roma e anche per il tecnico giallorosso questa sfida avrà un sapore speciale, come lo è sempre stato anche nella sua carriera da calciatore nella Capitale. Tra tackle, gol e battaglie la storia continua, ma con un nuovo capitolo: questa volta DDR non sarà in campo, ma guiderà i suoi dalla panchina.
Se da tecnico sarà la prima volta, da giocatore le sfide tra De Rossi e la Juventus sono iniziate nel lontano 2003, esattamente il 21 settembre, giorno in cui esordì contro la “Vecchia Signora”, come ricordato anche dal tecnico nella conferenza stampa di ieri, gara rimasta nel cuore non solo per l’esordio, ma anche per la rimonta da 2-0 a 2-2 con un gol di Zebina all’ultimo minuto.
Una rivalità agonistica e calcistica durata 15 anni, fino all’ultima partita disputata nella penultima giornata della stagione 2017/2018, finita in parità per 0-0. Sono tanti i ricordi positivi come purtroppo anche quelli negativi nelle 28 sfide giocate da De Rossi contro la Juve – al quinto posto nella speciale classifica tra le squadre che ha affrontato più volte – con 3 gol messi a segno conditi da 2 assist. La prima gioia di De Rossi contro la Juventus è arrivata nella stagione 2009/2010, fino all’ultima segnata nel 2017 alla 36esima giornata.
La posta in palio nelle sfide tra Roma e Juventus è sempre stata molto alta e proprio per questo motivo e per la grande rivalità calcistica, sono sempre state gare caratterizzate da agonismo, grinta e voglia di vincere a tal punto da lasciare fuori dal campo le varie amicizie che legavano i calciatori in campo. Il 5 gennaio del 2014 De Rossi venne espulso a causa di un intervento durissimo ai danni di Chiellini – i due sono sempre stati molto amici – ma in quel momento sul terreno di gioco la voglia di conquistare quel pallone e di portare a casa la vittoria supera tutto il resto. Immediate le scuse di DDR e l’abbraccio tra i due, che sanno benissimo cosa vuol dire giocare Roma-Juventus.
FONTE: Il Romanista – I. Mirabella