Il campionato della Roma si è virtualmente concluso dopo la vittoria dell’Olimpico contro il Genoa con i giallorossi che si sono assicurati aritmeticamente il sesto posto in classifica. Il piazzamento romanista in questa Serie A 2023-2024 tuttavia è stato il frutto di due gestioni differenti con la squadra che è stata allenata da Mourinho fino alla prima giornata del girone di ritorno per poi passare nelle mani di De Rossi.
La differenza di rendimento e di passo in campionato – si parla di confini nazionali e non europei, dove Mourinho è stato impeccabile nelle due precedenti annate in giallorosso – è stata evidente sia se paragonata al girone di andata, sia se paragonata agli ultimi anni.
Nel momento in cui c’è stato l’avvicendamento in panchina infatti i giallorossi erano a quota 29 punti al nono posto in classifica, ma più in generale, la Roma manca la qualificazione in Champions League dal campionato 2017-2018, quando i giallorossi chiusero al terzo posto in classifica con ben 77 punti. Da quella stagione ad oggi la Roma ha fatto fatica ad avvicinarsi ai 70 punti in classifica – generalmente considerati come soglia minima per l’accesso in Champions League – riuscendoci solamente nel 2019 senza però centrare il piazzamento nella massima competizione europea.
In questi termini, la gestione De Rossi ha portato ad un cambiamento sostanziale riuscendo a trovare quella continuità di risultati e rendimento che nella Capitale non si vedevano da un po’. Numeri alla mano difatti, considerando solamente il periodo sotto la gestione di DDR, la Roma è al momento la terza squadra ad aver raccolto più punti con 34, dietro solamente ad Inter e Bologna.
I 34 punti conquistati in 17 gare per altro hanno permesso alla Roma di viaggiare e due punti di media a partita che, rapportati sulle 38 partite che equivalgono alla durata intera di un campionato – varrebbero addirittura 76 punti stagionali. In questa Serie A i 76 punti non soltanto avrebbero assicurato alla Roma la Champions League ma addirittura l’avrebbero piazzata al secondo posto in classifica alle spalle dell’Inter con una gara ancora da giocare.
Insomma, il passo mantenuto da De Rossi e i suoi uomini, nonostante le fatiche di fine campionato, è un passo che se dovesse ripetersi anche nella prossima stagione potrebbe aiutare la Roma a ritornare in Champions League con le proprie mani senza doversi appendere ai risultati e alle combinazioni di altre squadre. Una necessità, visto il calcio di oggi, non più trascurabile. (…)
FONTE: Il Romanista – D. Fidanza