All’appello risponderà presente. E anche con un largo sorriso. A forza di parlarne da settimane, a forza di vederlo accanto al tecnico e amico Daniele De Rossi nelle foto social degli ultimi anni, alla fine Nahitan Nandez — anima del Cagliari in scadenza di contratto — sarà con ogni probabilità un nuovo giocatore della Roma.
Uno di quei gregari intelligenti che non hanno bisogno di presentazioni. E che per il tecnico giallorosso, che lo conosce dal punto di vista tecnico fin dai tempi del Boca Juniors, non ha più segreti. Un mediano di sicuro affidamento, al quale l’allenatore potrebbe affidare presto le chiavi d’avviamento del motore di centrocampo, ottenendone un’accensione sicura. Tale e tanta è l’esperienza maturata finora dall’uruguaiano in Italia — unita doti caratteriali e tecniche indiscutibili —, culminata proprio domenica scorsa con la salvezza dei rossoblù (con una giornata d’anticipo), di cui Nandez è stato uno dei principali artefici in campo.
L’uruguaiano arriverebbe a parametro zero dal primo luglio. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire. E la trattativa tra l’agente del giocatore, l’uruguaiano Pablo Bentancur, e la società sembra essere ormai al punto di svolta. Il procuratore avrebbe proposto al club un contratto triennale, con un ingaggio che dovrebbe aggirarsi attorno ai 2 milioni di euro più bonus.
L’affare dovrebbe andare in porto nei prossimi giorni, non appena s’insedierà il nuovo d.s. giallorosso, Florent Ghisolfi, in arrivo dal Nizza. Il via libera di De Rossi, sul giocatore, è implicito proprio perché si tratta di un elemento per il quale il tecnico nutre stima da anni e che nello spogliatoio giallorosso entrerebbe come un fedele alleato: i due si sono incrociati, seppur per poco tempo nel 2019, durante le rispettive esperienze al Boca.
Anche Nandez (cui sarebbero arrivate nel frattempo anche due offerte dall’Arabia Saudita) vorrebbe chiudere al più al più presto la trattativa per poi poter partecipare alla Coppa America con l’Uruguay a fine giugno con una prospettiva già chiara sulla prossima stagione.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. D’Urso