L’inaugurazione in grande stile, alla presenza dell’allora premier Giuseppe Conte, della sindaca Virginia Raggi e di tutto il board dirigenziale del club. “La Roma torna al centro della città”, disse orgoglioso l’ex vicepresidente giallorosso Mauro Baldissoni. Era il febbraio del 2019 e il club giallorosso inaugurava il suo nuovo quartier generale all’Eur, in viale Tolstoj. Cinque anni dopo la Roma lascia la sede istituzionale a pochi passi dalla Nuvola di Fuksas ed entro la fine del 2024 trasferirà tutti gli uffici in una nuova sede più vicina al centro sportivo.
La trattativa per l’acquisto di un nuovo immobile a pochi passi da Trigoria è già avviata e affidata a Priscilla Bortoloni, la segretaria di fiducia del presidente Dan Friedkin. L’annuncio di dismissione di viale Tolstoj è già in atto. Anche perché la sede dell’Eur voluta dall’ex presidente della Roma, James Pallotta, non è mai piaciuta all’attuale proprietario Dan Friedkin.
Troppo lontana dal quartier generale di Trigoria e troppo costosa per le casse giallorosse. Circa 400 mila euro di affitto che verranno risparmiati e reinvestiti, nell’ottica globale di spending review messa in atto da mesi dalla Ceo Lina Souloukou. Di pari passo con la dismissione di viale Tolstoj prosegue l’opera di rinnovamento e allargamento degli uffici di Trigoria. Nelle ultime settimane intere ali del palazzo principale del centro sportivo sono diventate un cantiere. Rivoluzionati il media center e gli uffici amministrativi dell’area sportiva.
FONTE: La Repubblica – M. Juric