Coppe, matrimoni, clausole e rinnovi automatici, con un tocco di Argentina e sullo sfondo il giallorosso. La calda e lunga estate di Dybala ha avuto inizio, seppur con una brutta notizia. La speranza è l’ultima a morire, motivo per il quale Paulo non ha ancora rinunciato all’idea di rientrare nei convocati per la prossima Copa America. Ma, analizzando le scelte fatte da Scaloni per le due amichevole che precederanno la competizione continentale, risulta davvero complicato che un posto per la Joya ci sia ancora. Un brutto colpo per il talento argentino, da sempre molto legato alla sua nazionale, ancor di più dopo il Mondiale da sogno vinto in Qatar. Deluso e sorpreso, si è rifugiato nell’amore per la sua bella Oriana, accompagnata a Cannes tra passerelle e scatti, e sul lavoro di campo con la sua Roma: (…).
he Dybala fosse convinto di partecipare alla Copa America lo certifica la scelta della data del suo matrimonio. Considerando le tre gare del girone (20, 25 e 29 giugno), i quarti (4-5 luglio), la semifinale (9 luglio) e la finale il 14 luglio, la giornata del 20 luglio scelta per celebrare le nozze lo avrebbe messo a riparo di un eventuale successo della sua Argentina, sposandosi così all’interno del periodo delle ferie concesse dopo l’avventura in Nazionale. Un piano che rischia di saltare clamorosamente, una data che ora rischia invece di finire nel bel pieno della preparazione estiva giallorossa. (…)
Al netto delle nozze, fissate nella lussuosa tenuta di Dok Haras de Pilar, a nord di Buenos Aires, luglio tornerà ad essere un mese caldissimo a causa della clausola presente nel suo contratto. Sborsando una cifra assolutamente alla portata di molti club, ovvero 12 milioni di euro, il futuro di Dybala potrebbe essere altrove. Ma, in assenza fino a questo momento, di avances concrete, non ci sono fattori concreti per poter pensare ad un addio. Anzi, la volontà di De Rossi e della Roma è di continuare a puntare sul talento argentino, costruendo attorno a lui la Roma del futuro. E Dybala non ha mostrato particolari segnali di insofferenza: a Roma si trova benissimo, amato dal gruppo e dai tifosi, ritenuto tra gli intoccabili di De Rossi. (…)
Ma c’è anche un altro scenario, assai probabile da considerare: se al termine della prossima stagione Dybala avrà superato il 50% delle presenze nel triennio in giallorosso, scatterà in automatico un altro anno di contratto, posticipando quindi al 2026 il suo legame con la Roma. Con una media di 38 presenze a stagione, arrivare al raggiungimento della quota, se non ci saranno crolli, sarà una pura formalità. Paulo e Roma avanti tutta, davanti una lunga, tortuosa e tentatrice estate: superato luglio, (…).
FONTE: Il Romanista – A. Di Carlo