E alla fine arriva Florent. Quattro mesi e tre settimane dopo il comunicato che annunciava la separazione – arrivata poi a inizio febbraio – tra la Roma e Tiago Pinto, il sito del club torna ad occupare la sua home page con alcune righe a dare il responso tanto atteso: «Florent Ghisolfi entrerà a far parte del club – si legge – con il ruolo di responsabile dell’area tecnica». Dopo quattro mesi e tre settimane condite dai un numero smisurato di nomi, partendo dai più esotici fino ad arrivare ai grandi ritorni, la corsa per il posto da dirigente lasciato libero da Pinto l’ha vinta Ghisolfi.
Non che ormai il fatto rappresentasse più una sorpresa per nessuno, visto che non più tardi di domenica sera, nel postpartita di Lille-Nizza 2-2, il proprietario dei rossoneri della Costa Azzurra Jean-Pierre Rivière aveva annunciato ai media presenti l’imminente addio di Ghisolfi, augurandogli buona fortuna per il suo lavoro nella Roma. (…)
Già, perché il ruolo di Ghisolfi sarà a tutti gli effetti quello del direttore sportivo, anche se ufficialmente al momento a Trigoria il ds rimarrà Mauro Leo, dirigente che a differenza di Florent oggi e Pinto ieri ha l’abilitazione per poter ricevere la nomina da consegnare anche alla Figc.
Rispetto a Tiago però la carica sarà quella del “responsabile dell’area tecnica” e non “general manager” essendoci oggi rispetto al gennaio del 2021, quando l’ex Benfica approdò nella Capitale, un’altra figura apicale e di spicco anche per l’area sportiva come quella della Ceo Lina Souloukou – il suo predecessore, Pietro Berardi, non entrava in questioni calcistica, ma più amministrative.
Dopo le esperienze al Lens prima e al Nizza poi, quindi, la Roma rappresenterà anche il primo incarico al di fuori dei confini del calcio francese per il giovane dirigente – ha compiuto 39 anni lo scorso febbraio. Un’avventura che formalmente inizierà a breve, con il suo approdo a Trigoria previsto nei prossimi giorni se non addirittura nelle prossime ore, (…).
Già un mese fa, infatti, aveva avvisato il Nizza dell’offerta dei Friedkin. Difficile non pensare che abbia già immaginato alle prime mosse del suo mandato, che dovrebbe durare tre anni, come quello di Daniele De Rossi. Non è ad oggi in programma una conferenza di presentazione, c’è da finire formalmente la stagione tra Empoli e l’amichevole in Australia col Milan. (…)
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi