La priorità è l’attaccante esterno, poi via a rinforzare gli altri ruoli compreso quello del centravanti. Ma qui l’aspetto è più articolato e coinvolge direttamente anche le priorità di mercato di De Rossi. Perché se è vero che il club vorrebbe puntare un big per le fasce, è anche vero che continua a sognare lì davanti un nome importante.
Uno come Jonathan David, se il Chiesa della situazione non dovesse arrivare e a quel punto Ghisolfi fosse costretto a virare più su un bomber che su un esterno di assoluto livello. Il centravanti canadese del Lilla sarebbe il profilo ideale: giovane (24 anni) ma già esperto, ha dimostrato di saper segnare tanto e di poter diventare in futuro un ottimo asset anche per il mercato.
Se invece Ghisolfi regalasse a De Rossi gli esterni richiesti, a quel punto la Roma potrebbe studiare una nuova strategia per il centravanti. Naturalmente confermare Tammy Abraham che ha 26 anni, che due stagioni fa ha realizzato 27 gol e che ora vuole tornare ai suoi livelli sotto gli ordini di De Rossi.
E poi trovare un altro buon centravanti senza spendere troppo (magari finanziato anche dalle cessioni di Belotti, Shomurodov e Solbakken), ma facendo riferimento in avanti a Dybala come falso nove. Sarebbe un attacco dinamico, veloce, di estrema qualità: la Joya ha dimostrato di poter ricoprire quel ruolo, di sapersi caricare la Roma sulle spalle e di saper segnare.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi